anche nel 2025 contributi per la rimozione amianto e per la sicurezza sul lavoro alle imprese – 600.000.000 € (150 milioni di € per la rimozione dell’amianto, + 50 milioni sul ’23) |

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Bologna, 10 Febbraio 2025

L’INAIL con la sua DELIBERA DEL 04 DICEMBRE 2024 N. 225 

approva i criteri generali per l’attivazione della procedura per i finanziamenti alle imprese ai sensi dell’art. 11, comma 5, d.lgs. n. 81/2008, e successive modificazioni, e dell’art. 1, commi 862-864, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, di cui al documento allegato “Criteri dell’Avviso Isi 2024”, che costituisce parte integrante della presente deliberazione.
Le risorse totali per il finanziamento dell’iniziativa ISI 2024 sono pari a euro 600.000.000,00.

Vedi l’allegato

Il finanziamento di progetti di investimento in materia di salute e sicurezza sul lavoro (SSL) rivolti in particolare alle micro, piccole e medie imprese è demandato all’INAIL nell’ambito delle attività promozionali stabilite dall’art. 11 c. 5 del d.lgs. 81/2008 e s.m.i. in coerenza con la Strategia europea per la salute e sicurezza sul lavoro 2021-2027 e con l’Agenda Onu 2030.

Le risorse messe a disposizione dall’INAIL per l’ “Asse 3 – Progetti di Bonifica da materiali contenenti amianto” di finanziamento ammontano a 150.000.000,00 €  (+ 50.000.000 rispetto al precedente Bando).

Per la Bonifica amianto, destinatarie del finanziamento sono le imprese, anche individuali o sociali, ubicate in ciascun territorio regionale/provinciale e iscritte alla CCIAA.

Risorse finanziarie destinate ai finanziamenti per l’Asse 3 – Bonifica da materiali contenenti amianto:
Le risorse finanziarie destinate dall’Inail, ai progetti di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, sono ripartite per regione/provincia autonoma e per assi di finanziamento.

Per la Regione Emilia Romagna il finanziamento per la Bonifica dell’amianto quest’anno è pari a 18.392.077,00 (l’anno precedente era di 7.885.098,00) l’aumento molto consistente della cifra destinata all’Emilia Romagna, oltre che in ragione dell’aumento complessivo dei finanziamenti, è anche dovuto alla revisione dei criteri di redistribuzione, che ora tiene conto anche dell’incidenza delle patologie Asbesto Correlate).

vedi la ripartizione regionale per tutti gli assi di finanziamento

Progetti ammessi a finanziamento:
Sono finanziabili le seguenti tipologie di progetto ricomprese in 5 Assi di finanziamento:

  • ASSE 1.1Rischi Tecnopatici
  • ASSE 1.2 Modelli organizzativi e di responsabilità sociale
  • ASSE 2 Riduzione Rischi infortunistici
  • ASSE 3 (ISI Amianto) Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto
  • ASSE 4 Progetti per Micro e Piccole Imprese operanti in specifici settori di attività
  • ASSE 5. Progetti per Micro e Piccole Imprese operanti in Agricoltura

Al Bando ISI INAIL 2024 (valevole per il 2025) possono partecipare aziende che presentano progetti di bonifica dei materiali contenenti amianto. Il finanziamento è costituito da un contributo in conto capitale pari al 65% delle spese ammissibili, calcolate al netto dell’IVA. Il contributo va dai 5.000 € ai 130.000 €.

Le spese tecniche e assimilabili sono finanziabili entro la percentuale massima del 10% rispetto ai costi di cui al precedente punto A, con un
importo massimo complessivo di 10.000 euro.
Ferme restando le condizioni di cui sopra, la spesa massima ammissibile per la perizia asseverata, comprensiva degli oneri previdenziali, è pari a
1.850 euro.

  1. Tipologie di intervento ammissibili
    Gli interventi di bonifica da MCA finanziabili sono unicamente quelli relativi alla rimozione con successivo trasporto e conferimento a impianto autorizzato ai sensi del d.lgs. 152/2006 e s.m.i. Sono quindi esclusi dal finanziamento gli interventi di rimozione non comprendenti lo smaltimento, quelli di incapsulamento o confinamento e, infine, il mero smaltimento di MCA già rimossi.
    Per amianto si intendono i seguenti silicati fibrosi di cui all’art. 247 del d.lgs. 81/2008:
    a) actinolite d’amianto, n. CAS 77536-66-4;
    b) grunerite d’amianto (amosite), n. CAS 12172-73-5;
    c) antofillite d’amianto, n. CAS 77536-67-5;
    d) crisotilo, n. CAS 12001-29-5;
    e) crocidolite, n. CAS 12001-28-4;
    f) tremolite d’amianto, n. CAS 77536-68-6.
    Gli interventi dovranno essere affidati a ditte qualificate e iscritte all’Albo Nazionale Gestori Ambientali nelle categorie 10A o 10B per la rimozione
    e nella categoria 5 per il trasporto dei MCA.
    Gli interventi devono essere effettuati presso il luogo di lavoro nel quale l’impresa richiedente esercita la propria attività e del quale ha la disponibilità da almeno 3 anni calcolati al 31 dicembre dell’anno di riferimento del presente avviso Isi.
    In conformità a tale requisito sono esclusi gli interventi su immobili dei quali l’impresa richiedente detiene la proprietà ma che ha dato in locazione ad altra azienda; tale esclusione vale anche nel caso in cui in tali immobili operi occasionalmente personale dell’impresa richiedente. Pertanto, nel caso di locazioni parziali di immobili, sarà finanziata la sola quota parte dei lavori riguardante la porzione di immobile non locata e utilizzata direttamente dai dipendenti dell’impresa richiedente. Sono invece ammessi gli interventi richiesti dall’azienda locataria dell’immobile oggetto dell’intervento.

Tutte le informazioni sul bando sono disponibili sul sito INAIL 



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