Fondo Transizione Industriale – Industry 5.0

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In un’azione sinergica promossa dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) verranno promossi nuovi contributi a fondo perduto per favorire l’adeguamento del sistema produttivo alle politiche europee sui cambiamenti climatici. E le domande potranno essere presentate fino all‘8 aprile 2025. Le politiche europee sui cambiamenti climatici si muovono, senza dubbio, in una sfera green. Non soltanto in questo ambito si colloca invece la Transizione Industriale.

Il Fondo per il sostegno alla Transizione Industriale, difatti, costituirà un’importantissima opportunità per tutte quelle imprese che vorranno investire in:

  1. a) Efficienza energetica;
  2. b) Sostenibilità ed uso efficiente delle risorse;
  3. c) Economia circolare e riduzione delle emissioni.

 

I beneficiari del Fondo Transizione Industriale

Imprese Energivore: sono loro le grandi beneficiarie del Fondo per il sostegno alla Transizione Industriale!

Ben il 50% delle risorse sarà destinato alle imprese inserite nell’elenco tenuto da CSEA e relativo alle imprese a forte consumo di energia.

Un terzo protagonista – insieme al MIMIT ed ad Invitalia – assume una posizione di spicco e di vantaggio, ad una osservazione più attenta.

Si tratta delle imprese energivore: sono loro le grandi beneficiarie del Fondo per il sostegno Transizione Industriale.

Difatti ben il 50% delle risorse sarà destinato alle imprese energivore ovvero a quelle inserite nell’elenco tenuto dalla Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali (CSEA) relativo alle imprese a forte consumo di energia.

Le imprese potranno essere di qualsiasi dimensione e saranno quelle operanti sull’intero territorio nazionale.

Requisiti di accesso

Alla data di presentazione della domanda le imprese dovranno:

  1. 1. Essere regolarmente costituite, iscritte, attive nel registro delle imprese;
  2. 2. Operare nel settore manifatturiero di cui alla sezione C della classificazione delle attività economiche ATEC0 2007;
  3. Essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali;
  4. Non essere già in difficoltà al 31 dicembre 2019;
  5. 5. Non rientrare tra i soggetti che hanno ricevuto e -successivamente -non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
  6. 6. Aver restituito somme dovute a seguito di provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dal Ministero;
  7. 7. Essere in regola con le disposizioni vigenti in materia obblighi contribuitivi;
  8. 8. Non trovarsi in una delle situazioni di esclusioni previste dall’art.5, comma 2. del DM 21 ottobre 2022.

 

Come far crescere la propria azienda

Transizione Industriale e supporto alle Imprese: il binomio perfetto. Senza trascurare il rispetto delle procedure!

Come far crescere, quindi, la propria attività industriale accedendo al Fondo per il Sostegno alla Transizione Industriale?

Se ben il 50% delle risorse sarà destinato alle imprese inserite nell’elenco tenuto da CSEA è importante specificare come la dotazione iniziale sarà di 400 milioni di euro, di cui il 40% sarà riservato al Mezzogiorno.

Un piatto ghiotto per chi voglia far crescere la propria industria fruendo del sostegno di nuovi contributi a fondo perduto. Da impiegare in un’ottica green ma non solo.

Le domande saranno presentabili tramite la piattaforma di Invitalia, e fino all‘8 aprile 2025.

Fondamentale, dunque, sarà il supporto sia mediante esperti professionisti sia tramite un partner che sappia offrire infinite soluzioni per l’industria.

Se da un lato sarà fondamentale l’esperienza e la professionalità sia dal punto di vista economico che ingegneristico d’altro canto è importante basare la transizione industriale su prodotti di qualità, con servizi su misura.

L‘esperienza professionale a pari passo con prodotti di qualità e servizi saprà garantire, al contempo, innovazione e precisione.

Un supporto all’attività industriale in ogni fase sa costruire sicurezza, efficienza e sostenibilità!

Il prossimo futuro, dunque, potrà essere contraddistinto da innovazione e progresso per il settore industriale. Grazie all’accesso al Fondo Transizione Industriale, messo a frutto e valorizzato grazie alle pluriennali competenze di abili ed esperti professionisti!

 

Maria Chiara Di Carlo

Per approfondimenti sul piano economico ed ingegneristico potrà essere possibile rivolgersi a studio.lavecchia@gmail.com

Per prodotti di qualità e servizi su misura da impiegare nel settore industriale un valido partner dall’esperienza pluriennale è Danella Forniture

 



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