Da Torino in linea Bartolino Ferlazzo “Eolie, turismo e rischio sismico…”

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di Bartolino Ferlazzo

TURISMO e RISCHIO SISMICO (gli esperti sono in casa e prevenzione rischio sismico)
Alla prossima manifestazione fieristica, la ITB Berlino che si svolgerà dal 4 al 6 marzo 2025, operatori eoliani ammessi non ce ne sono stati, questo è l’esito dell’elenco provvisorio degli operatori ammessi e non ammessi, sono 13 le imprese ammesse a partecipare, mentre sono ben 29 quelle non ammesse, in base alle Visure Aiuti – de minimis – risulta l’elenco delle imprese ammesse, che non hanno superato il tetto massimo previsto per gli aiuti di regime – de minimis –

nell’arco degli ultimi tre esercizi finanziari e che rientrano nei parametri; purtroppo due imprese eoliane, che hanno presentato domanda, non sono state ammesse (evitiamo i nomi per una questione di correttezza), perché hanno ottenuto un punteggio inferiore a < 6 >; non una bella notizia, ma purtroppo le regole vanno rispettate, anche se possono incidere sulla visibilità privata ed anche pubblica.-

Secondo argomento per la voce turismo, circa un anno e mezzo fa la giunta comunale di Lipari, ha speso bei soldini, incaricando lo studio di Torino Santagata (area PD), per uno studio imperniato ad un turismo sostenibile, per il futuro del comune di Lipari; abbiamo più volte espressa la nostra idea, proponendo anche soluzioni mai prese in considerazione; ma la cosa importante è, che questi professionisti, avendo effettuato solo qualche paio di incontri con la popolazione, dall’alto della loro esperienza nelle isole, ha tratto delle conclusioni avveniristiche, che lasciano molto ma molto perplessi e, sicuramente, non troppo fattibili in un territorio come quello del comune di Lipari;

ma c’è da riflettere sue due cose importanti, la prima che persone ed imprese con anni ed anni di esperienza in questo campo, sono presenti e con grandi risultati nel comune, a cui hanno dato visibilità, la seconda, che questi soldini potevano essere sicuramente impiegati molto meglio e per altre finalità; il resoconto dettato da un grandissimo esperto di turismo eoliano, il Rag. Antonio Bernardi, a parte la puntualità, l’esame e le proposte avanzate, sicuramente, valgono molto ma molto di più di quegli esperti, che hanno redatto quel piano, un imprenditore serio, corretto, esperto in un campo che ha dato lustro, sia all’attività che al comune stesso, dovrebbe rappresentare la Bibbia del turismo a Lipari, sarà mai fatto ?

Non sappiamo la risposta, ma ne prevdiamo il contenuto se ci sarà mai; quelle puntuali riflessioni, quelle certe proposte dovrebbero far arrossire la faccia di alcuni amministratori, che mettono da parte quelle risorse umane, in un campo essenziale e vitale di elevata esperienza dell’economia liparota, ma sappiamo benissimo che nessuno è profeta in patria.-

Terzo argomento, la Presidenza del Consiglio dei Ministri – dipartimento casa Italia – nello scorso mese di ottobre, ha pubblicato un avviso pubblico < per la selezione di proposte progettuali da ammettere a successiva procedura di verifica, finalizzata al finanziamento di interventi di prevenzione del rischio sismico, su infrastrutture pubbliche insistenti sul territorio delle ” isole minori marine >; alla procedura potevano partecipare in qualità di proponenti le Regioni, le Città metropolitane, le Province, i Comuni e le Unioni di Comuni, le Comunità isolane e di arcipelago purché proprietari, ovvero soggetti tenuti in forza di valido titolo giuridico documentabile, alla gestione manutentiva straordinaria delle infrastrutture insistenti sui territori delle “isole minori marine”.-

E’ stata redatta una tabella dei comuni per le isole minori marine, dove rientrano nell’isola di Salina i tre comuni ivi esistenti, ed il comune di Lipari con le sue sei isole.-
L’art. 9 di detto avviso prevedeva che, < la domanda di partecipazione doveva essere inviata tramite posta elettronica certificata all’indirizzo casaitalia@pec.governo.it entro il termine perentorio delle ore 23:59 del 7 febbraio 2025; la domanda doveva essere corredata da una serie di documenti e, la violazioni delle disposizioni contenute, costituivano motivo di esclusione e, prevedeva, ancora, che ogni proponente poteva presentare, con distinte domande, più proposte progettuali fermo restando i limiti complessivi di spesa.

Noi come al solito, oltre a richiedere come sono stati impiegati i fondi della tassa di sbarco, al netto di quelli impegati per la spazzatura, notizie sulle foto trappole per deposito non autorizzato di rifiuti, chiediamo semplicemente se il comune e per esso l’assessorato incaricato, ha partecipato a questo avviso e quali proposte ha presentato.
Аугури Липари.

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