TIM firma con MEF e Retelit per la cessione di Sparkle: i legali in house

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
Abruzzo
Agevolazioni
Agrigento
Alessandria
Ancona
Aosta
Arezzo
Ascoli-Piceno
Aste L'Aquila
Asti
Avellino
Bari
Barletta-Andria-Trani
Basilicata
Belluno
Benevento
Bergamo
Biella
Bologna
Bolzano
Brescia
Brindisi
Cagliari
Calabria
Caltanissetta
Campania
Campobasso
Carbonia Iglesias
Caserta
Catania
Catanzaro
Chieti
Como
Cremona
Crotone
Cuneo
Emilia-Romagna
Enna
Ferrara
Firenze
Foggia
Forli-Cesena
Friuli-Venezia Giulia
frosinone
Genova
Gorizia
Grosseto
Imperia
Isernia
Italia
La-Spezia
Latina
Lazio
Lecce
Lecco
Liguria
Livorno
Lodi
Lombardia
Lucca
Macerata
Mantova
Marche
Massa-Carrara
Matera
Messina
Milano
Modena
Molise
Monza-Brianza
Napoli
Novara
Nuoro
Olbia Tempio
Oristano
Padova
Palermo
Parma
Pavia
Perugia
Pesaro-Urbino
Pescara
Piacenza
Piemonte
Pisa
Pistoia
Pordenone
Potenza
Prato
Puglia
Ragusa
Ravenna
Reggio-Calabria
Reggio-Emilia
Rieti
Rimini
Roma
Rovigo
Salerno
Sardegna
Sassari
Savona
Sicilia
Siena
Siracusa
Sondrio
Sud sardegna
Taranto
Teramo
Terni
Torino
Toscana
Trapani
Trentino-Alto Adige
Trento
Treviso
Trieste
Udine
Umbria
Valle d'Aosta
Varese
Veneto
Venezia
Verbania
Vercelli
Verona
Vibo-Valentia
Vicenza
Viterbo


TIM e Boost BidCo, veicolo controllato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) e partecipato da
Retelit, hanno firmato l’accordo per la cessione di Sparkle sulla base dell’offerta approvata dal Consiglio di Amministrazione di TIM lo scorso 12 febbraio, che aveva preventivamente ricevuto il parere favorevole del comitato parti correlate. Attivo nell’operazione il team legale interno di TIM, coordinato dal general counsel, legal and tax affairs executive vice president e segretario del cda, Agostino Nuzzolo (nella foto a sinistra), e composto da Federico Raffaele (nella foto a destra), head of corporate affairs.

L’accordo, la cui valutazione è stata realizzata seguendo la disciplina prevista per le operazioni con parti
correlate, determina l’enterprise value di Sparkle in 700 milioni di euro. Il prezzo per la cessione sarà pari
all’enterprise value, rettificato sulla base del valore dell’indebitamento netto e del capitale circolante di
Sparkle al closing. L’accordo prevede un’eventuale rettifica del prezzo, qualora non vengano raggiunti taluni obiettivi relativi all’EBITDA 2025 di Sparkle.

Il perfezionamento dell’operazione è atteso entro l’ultimo trimestre del 2025, una volta completate le attività propedeutiche, tra cui l’ottenimento delle autorizzazioni Antitrust e in materia di Golden Power.

L’accordo prevede infine la sottoscrizione al closing tra TIM e Sparkle di un contratto volto a regolare i servizi che saranno prestati reciprocamente tra le società successivamente al closing.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI SUGLI ADVISOR FINANZIARI, LEGGI QUI



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link