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CREMONA – Imprenditoria, parità di genere e mondo del lavoro: sono stati questi i temi al centro del seminario ‘Madeinwomanmadeinitaly – Non cercare il lavoro, crealo!’, promosso dall’ente provinciale nell’ambito delle iniziative dedicate all’imprenditoria femminile.

Un appuntamento che ha visto la partecipazione di numerose relatrici e relatori in presenza e da remoto, a testimonianza dell’interesse su temi come autoimprenditorialità, pari opportunità e valorizzazione del talento femminile nel sistema produttivo italiano.

Ad aprire i lavori il presidente della Provincia di Cremona, Roberto Mariani, che ha portato il saluto dell’ente e dato il benvenuto ai presenti, sottolineando nel suo intervento come: «Questo progetto nasce nel corso del precedente mandato provinciale e rappresenta uno degli esempi virtuosi di come le istituzioni possano lavorare in rete, insieme agli enti, ai professionisti e ai soggetti del territorio, per rispondere a bisogni concreti e costruire opportunità condivise. È compito di ogni amministrazione saper dare continuità alle iniziative che meritano di essere valorizzate e sviluppate, e per questo abbiamo scelto di proseguire su questa strada, patrocinando e sostenendo questo evento e il percorso più ampio di cui fa parte».

Gianluca Savoldi, Carmine Scotti, Isa Maggi, Valentina Coen e Nadia Bragalini

Il presidente ha quindi ringraziato i promotori, i relatori e tutti i partecipanti che hanno accolto l’invito a essere presenti e a contribuire con il proprio punto di vista e la propria esperienza, rivolgendo un ringraziamento particolare ai tecnici del Centro elaborazione dati della Provincia, alle colleghe e ai colleghi dei vari settori provinciali coinvolti e a tutti coloro che hanno collaborato all’organizzazione della giornata.

A seguire, il saluto della dirigente del settore lavoro e formazione, Barbara Faroni, che ha illustrato le azioni concrete avviate dalla Provincia in tema di politiche attive del lavoro e progetti di sostegno alle categorie più fragili, con un’attenzione particolare al lavoro femminile gestito dai centri per l’impiego di Cremona, Crema, Casalmaggiore e Soresina in cui domanda ed offerta s’incontrano assistendo le fruitrici del servizi con personale qualificato ed aggiornato sulle principali normative.

Nel corso della mattinata si sono alternati numerosi interventi di imprenditrici, professioniste e rappresentanti istituzionali. Tra le presenze di rilievo Maria Concetta Cassata, presidente del Cug, Comitato unico di garanzia per la pari opportunità del Ministero della Cultura; Simona Tironi, assessore regionale al Lavoro, che ha illustrato il programma ‘La Lombardia per le donne’; Nadia Bragalini, presidente per la Lombardia di Federitaly per il riconoscimento del Made in Italy alle produzioni italiane, e che ad aprile è entrata a far parte della top 100 dell’imprenditoria italiana della produzione del pet food; Anna Garavelli dell’azienda Terre Davis, leader cremonese in campo mondiale nella produzione di terre speciali e accessori per campi da tennis.

A introdurre e moderare la seconda parte della mattinata è stata Isa Maggi, coordinatrice nazionale degli stati generali delle donne, che ha articolato il dibattito su alcuni temi centrali della Carta di Dubai e del progetto ‘Città delle Donne’: lotta alla disoccupazione femminile, promozione dell’impresa e delle pari opportunità, contrasto alla violenza di genere, sostegno allo start-up d’impresa e al microcredito, formazione e mobilità internazionale, sostenibilità ambientale e valorizzazione dei territori.





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