Agenzia delle entrate, da oggi è lei che paga i cittadini: “Vi diamo noi i soldi per IRPEF, IVA, Canone Rai e Imposte” | Preparatevi a ricevere l’assegno

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Agenzia delle entrate, da oggi è lei che paga i cittadini
Uomo felice di aver ricevuto l’assegno (freepik) – moralizzatore.it

L’Agenzia delle Entrate paga i cittadini, non devi spendere più soldi per i servizi ma riceverai un assegno: niente più spreco di denaro.

È ora che anche lo Stato faccia la sua parte. Per questo, sarà l’Agenzia delle Entrate a inviare assegni ai cittadini italiani per coprire IRPEF, IVA, Canone Rai e altre imposte.

Ogni contribuente riceverà un accredito diretto sul proprio conto corrente. Se lo Stato si comporta da benefattore invece che da esattore, tutti sono più felici.

I cittadini non dovranno fare nulla. L’Agenzia delle Entrate incrocerà automaticamente i dati delle dichiarazioni fiscali, dei pagamenti e delle bollette.

Alcuni si domandano se si tratta di uno scherzo del Governo, ma la verità è che non ci si aspetta mai qualcosa del genere, perché siamo abituati a pagare sempre noi. 

Un’Agenzia delle Entrate che paga i cittadini?

L’idea che l’Agenzia delle Entrate possa iniziare a rimborsare i cittadini per imposte come IRPEF, IVA, Canone Rai o IMU, suona quasi impossibile, ma riflette una realtà: il crescente malcontento fiscale in Italia. Questa notizia fa pensare a quanto il peso delle tasse sia percepito come eccessivo da gran parte della popolazione.

Lo Stato che diventa erogatore di denaro invece che esattore alleggerisce la sostenibilità della pressione fiscale e aumenta la fiducia nel sistema tributario. In un contesto in cui i cittadini spesso faticano a vedere un ritorno concreto dei tributi pagati in termini di servizi pubblici efficienti, questi  assegni costituiscono un vero aiuto per molti.

Agenzia delle entrate, da oggi è lei che paga i cittadiniAgenzia delle entrate, da oggi è lei che paga i cittadini
Donna felice di aver ricevuto l’assegno (freepik) – moralizzatore.it

Assegni dall’Agenzia delle Entrate: come funzionano

Ogni anno, con la dichiarazione dei redditi, molti contribuenti si chiedono se hanno diritto a un rimborso fiscale. Due tra i più comuni sono il rimborso IRPEF e quello dell’IVA. L’IRPEF è l’imposta che grava sui redditi delle persone fisiche. Se, al momento della dichiarazione dei redditi, risulta che hai pagato più IRPEF del dovuto, hai diritto a un rimborso. Il rimborso IRPEF può spettare ai lavoratori dipendenti se le detrazioni (per esempio, spese mediche, interessi su mutui, ecc.) superano l’imposta dovuta, ai pensionati nelle stesse condizioni dei lavoratori dipendenti e ai lavoratori autonomi se, attraverso il Modello Redditi PF, risulta un credito IRPEF.

L’IVA è un’imposta che grava sul consumo. Le imprese la versano allo Stato, ma possono anche avere diritto a un rimborso se l’IVA pagata sugli acquisti supera quella incassata sulle vendite. Il rimborso IVA può essere richiesto da imprese e professionisti se, al termine del periodo d’imposta, risultano a credito IVA. Fino a 30.000 euro il rimborso può essere richiesto senza garanzie particolari, mentre se è superiore 30.000 euro è necessario il visto di conformità o altre garanzie, a seconda dei casi. I tempi di arrivo possono variare, ma generalmente il rimborso viene erogato entro sei mesi dalla richiesta.



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