Un’opportunità lavorativa per i detenuti, anche nel Salernitano. Il punto con la delegata della Provincia Filomena Rosamilia

Un’opportunità lavorativa per i detenuti anche nel salernitano.

Un tavolo di confronto con le organizzazioni più rappresentative del mondo delle imprese e del lavoro si è tenuto in Provincia a Salerno, per raccogliere i singoli contributi per l’applicazione della Legge “Smuraglia”, nata per favorire l’attività lavorativa dei detenuti.

La Legge prevede infatti, a beneficio delle imprese che assumono detenuti all’interno degli istituti penitenziari o lavoranti all’esterno, un credito d’imposta per ogni lavoratore assunto, nei limiti del costo sostenuto, di 520 euro mensili. Le imprese che assumono semiliberi possono ottenere un credito d’imposta per ogni lavoratore assunto, nei limiti del costo per esso sostenuto, di 300 euro mensili.

Per i lavoratori assunti con contratto di lavoro a tempo parziale, il credito d’imposta spetta in misura proporzionale alle ore prestate. Senza dubbio un’opportunità per i detenuti di cambiare vita e avere una prospettiva lavorativa già durante il periodo in cui scontano la pena. Allo stesso tempo le imprese potrebbero occupare quei posti di lavoro per i quali è complicato trovare personale, tutto ciò a condizioni agevolate. Per assumerli è necessario stipulare una convenzione con la Direzione dell’Istituto penitenziario e presentare una dichiarazione di interesse alla Direzione del Carcere.

A favorire l’incontro il consigliere provinciale di Salerno con delega alle Politiche Sociali, Sanitarie e Pari Opportunità, Filomena Rosamilia, oggi nostra ospite.
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Rosamilia su detenzione e lavoro
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