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L’assicurazione INAIL nelle scuole sarà resa una tutela strutturale. Il provvedimento in Consiglio dei Ministri

La copertura assicurativa dell’INAIL per docenti e studenti in caso di incidenti e infortuni all’interno degli istituti scolastici sarà una tutela strutturale.

La misura era stata introdotta nel 2023 e poi prorogata anche a tutto l’anno in corso.

Ad anticiparlo sono i Ministri Valditara (Scuola) e Calderone (Lavoro) nella conferenza stampa a margine della riunione del Consiglio dei Ministri di questa mattina.

Assicurazione INAIL nelle scuole: la misura sarà resa strutturale

Tra i diversi temi discussi oggi, 30 aprile, in Consiglio dei Ministri molti riguardano la scuola, dall’arresto in flagranza per chi attacca fisicamente i docenti alle nuove disposizioni in merito al voto in condotta.

Una delle novità riguarda in particolare l’assicurazione INAIL per le scuole, in particolare nei confronti di studenti e insegnanti, una tutela che verrà resa strutturale.

L’intento infatti è stato previsto nel 2023 con il primo decreto 1° maggio, il quale ha introdotto l’obbligo di assicurazione INAIL contro gli infortuni anche per lo svolgimento delle attività di insegnamento e apprendimento nell’ambito del sistema nazionale di istruzione e formazione, della formazione terziaria professionalizzante e della formazione superiore.

Una misura che è stata successivamente prorogata dal DL n. 113/2024 a tutto l’anno scolastico 2024/2025.

“Intendiamo stabilizzare l’assicurazione contro gli infortuni nelle scuole. È arrivato il momento di renderla stabile per evitare che il personale e gli studenti vengano penalizzati rispetto ad altre categorie professionali.”

Così il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara.

“I nostri luoghi di formazione devono essere sicuri ma soprattutto devono essere luoghi in cui si diffonde la cultura della prevenzione e della sicurezza.”

Ha commentato invece la Ministra del Lavoro, Marina Calderone.

La misura rientrerà nel provvedimento in materia di salute e sicurezza sul lavoro a cui sta lavorando il Governo e per il quale è stato convocato un incontro con parti sociali il prossimo 8 maggio, dove saranno discusse le diverse proposte.

Come funziona l’assicurazione INAIL nelle scuole

Studenti e personale scolastico dunque potranno beneficiare della copertura assicurativa INAIL contro gli infortuni senza preoccupazioni legate ad una eventuale scadenza dei termini di applicazione.

La tutela opera per tutti gli eventi lesivi occorsi per finalità lavorative, anche se non collegati con il rischio specifico dell’attività assicurata.

Studenti e docenti, pertanto, sono assicurati per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali che si verificano nei luoghi di svolgimento delle attività didattiche e di laboratorio e loro pertinenze.

L’obbligo di assicurazione comprende, se non sono già previste dall’articolo 4, comma 1, numero 5), del Testo unico delle disposizioni per l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali (DPR n. 1124/1965), le persone che rientrano nelle seguenti categorie:

  • il personale scolastico delle scuole del sistema nazionale di istruzione e delle scuole non paritarie, nonché il personale del sistema di istruzione e formazione professionale (IeFP), dei percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore (IFTS), dei percorsi di formazione terziaria professionalizzante (ITS Academy) e dei Centri provinciali per l’istruzione degli adulti (CPIA);
  • gli esperti esterni comunque impiegati nelle attività di docenza;
  • gli assistenti addetti alle esercitazioni tecnico-scientifiche e alle attività laboratoriali;
  • il personale docente e tecnico-amministrativo, nonché ausiliario, delle istituzioni della formazione superiore, i ricercatori e i titolari di contratti o assegni di ricerca;
  • gli istruttori dei corsi di qualificazione o riqualificazione professionale o di addestramento professionale anche aziendali, o dei cantieri-scuola, comunque istituiti o gestiti, nonché i preparatori;
  • gli alunni e gli studenti delle scuole del sistema nazionale di istruzione e delle scuole non paritarie nonché del sistema di istruzione e formazione professionale (IeFP), dei percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore (IFTS), dei percorsi di formazione terziaria professionalizzante (ITS Academy) e dei Centri provinciali per l’istruzione degli adulti (CPIA), gli studenti delle università e delle istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM), limitatamente agli eventi verificatisi all’interno dei luoghi di svolgimento delle attività didattiche o laboratoriali, e loro pertinenze, o comunque avvenuti nell’ambito delle attività inserite nel Piano triennale dell’offerta formativa e nell’ambito delle attività programmate dalle altre Istituzioni già indicate;
  • gli allievi dei corsi di qualificazione o riqualificazione professionale o di addestramento professionale anche aziendali, o dei cantieri scuola, comunque istituiti o gestiti.

In caso di infortunio e malattia professionale occorsi al personale docente e agli studenti, la scuola ha l’obbligo di inoltrare la comunicazione di infortunio, la denuncia/comunicazione di infortunio e la denuncia di malattia professionale per via telematica all’Istituto.



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