Nasce a Parma FOODER: Food University Of Emilia Romagna

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
Abruzzo
Agevolazioni
Agrigento
Alessandria
Ancona
Aosta
Arezzo
Ascoli-Piceno
Aste L'Aquila
Asti
Avellino
Bari
Barletta-Andria-Trani
Basilicata
Belluno
Benevento
Bergamo
Biella
Bologna
Bolzano
Brescia
Brindisi
Cagliari
Calabria
Caltanissetta
Campania
Campobasso
Carbonia Iglesias
Caserta
Catania
Catanzaro
Chieti
Como
Cremona
Crotone
Cuneo
Emilia-Romagna
Enna
Ferrara
Firenze
Foggia
Forli-Cesena
Friuli-Venezia Giulia
frosinone
Genova
Gorizia
Grosseto
Imperia
Isernia
Italia
La-Spezia
Latina
Lazio
Lecce
Lecco
Liguria
Livorno
Lodi
Lombardia
Lucca
Macerata
Mantova
Marche
Massa-Carrara
Matera
Messina
Milano
Modena
Molise
Monza-Brianza
Napoli
Novara
Nuoro
Olbia Tempio
Oristano
Padova
Palermo
Parma
Pavia
Perugia
Pesaro-Urbino
Pescara
Piacenza
Piemonte
Pisa
Pistoia
Pordenone
Potenza
Prato
Puglia
Ragusa
Ravenna
Reggio-Calabria
Reggio-Emilia
Rieti
Rimini
Roma
Rovigo
Salerno
Sardegna
Sassari
Savona
Sicilia
Siena
Siracusa
Sondrio
Sud sardegna
Taranto
Teramo
Terni
Torino
Toscana
Trapani
Trentino-Alto Adige
Trento
Treviso
Trieste
Udine
Umbria
Valle d'Aosta
Varese
Veneto
Venezia
Verbania
Vercelli
Verona
Vibo-Valentia
Vicenza
Viterbo


Università, centri di ricerca e imprese uniscono le forze per promuovere l’alta formazione e l’innovazione nel settore agroalimentare. È questa la missione di Fooder – Food University of Emilia-Romagna, una nuova associazione sostenuta dalla Regione Emilia Romagna, che ne ha favorito la nascita coinvolgendo 18 soci fondatori: tutti gli atenei della regione, insieme a importanti imprese ed enti di ricerca del comparto agroalimentare.

La Regione ha stanziato 3 milioni di euro a sostegno dell’iniziativa, a cui si aggiunge un cofinanziamento di 1,5 milioni di euro da parte delle università, per il periodo 2022-2026. La sede di Fooder è presso l’Università di Parma, riconosciuta a livello nazionale e internazionale per la sua eccellenza nella ricerca e nella didattica nel campo delle produzioni alimentari.

Fooder, per l’innovazione del settore agroalimentare

Secondo il vicepresidente della Regione, Vincenzo Colla, Fooder rappresenta un’opportunità strategica per attrarre talenti da tutto il mondo: “Qui si formeranno esperti e manager con una visione internazionale, ma saldamente radicati nella tradizione locale. Professionisti capaci di affrontare le sfide della sostenibilità, dalla terra alla tavola, in linea con la legge regionale per l’attrazione dei talenti”.

Colla sottolinea come l’iniziativa punti a rafforzare il sistema delle competenze, creando sinergie tra università, ricerca e imprese, e generando lavoro qualificato in un settore chiave per la sostenibilità e la sicurezza alimentare.

Il messaggio ai giovani talenti è chiaro: l’Emilia Romagna è il luogo dove costruire il proprio futuro nel settore agroalimentare. Qui potranno crescere professionalmente in un ambiente aperto, dinamico e inclusivo, acquisendo competenze di alto livello per guidare i cambiamenti del settore e contribuire a costruire un futuro migliore.

All’evento di presentazione, che si è tenuto il giorno 15 aprile a Parma, hanno partecipato Vincenzo Colla, il rettore dell’Università di Parma Paolo Martelli, il referente nel Consiglio direttivo di Fooder Gianni Galaverna, e il rappresentante di Barilla Roberto Ciati, in rappresentanza delle imprese e dei consorzi coinvolti.

L’offerta formativa internazionale

La parola chiave è “sistema”: un approccio integrato per promuovere l’innovazione attraverso un’offerta formativa internazionale, interateneo e in lingua inglese, capace di attrarre studenti e professionisti da ogni parte del mondo. Fooder punta a valorizzare l’inestimabile patrimonio della Food Valley emiliano-romagnola, leader in Europa per numero di prodotti Dop e Igp, e rinomata per la capacità di coniugare tradizione e innovazione ai massimi livelli di qualità e sicurezza alimentare.

© Riproduzione riservata



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link