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Bilancio leggermente negativo, nel trimestre gennaio-marzo 2025, all’anagrafe delle imprese dellAlto Lazio. Sulla base delle rilevazioni delle iscrizioni e cessazioni delle imprese delle province di Rieti e Viterbo si rileva un saldo negativo pari a 120 unità con un tasso di variazione pari al 0,24%.

Molto simile il risultato tra le due province: Viterbo genera un tasso del -0,26% mentre Rieti chiude il trimestre con una flessione dello 0,18%. Questi dati sono livbemente peggiori rispetto al dato medio nazionale che si ferma a una sostanziale stabilità, con una variazione appena del -0,05%.

Nella negatività si riscontra un miglioramento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, quando il saldo era negativo per 173 imprese. “Considerando – evidenzia la Camera di commercio – anche che tradizionalmente il primo trimestre rappresenta sempre un dato sfavorevole perche raccoglie e consolida le cancellazioni di fine anno”.

L’andamento descritto è diversificato tra natura giuridica e settori economici. Per entrambe le province l’unica forma giuridica in aumento è quella delle società di capitale, mentre prosegue il calo inesorabile delle forme giuridiche più semplici prima tra tutte le imprese individuali.

A livello settoriale, nella generale negatività spiccano i settori tradizionali, dell’agricoltura (Viterbo -1%, Rieti -0,4%), del commercio (Viterbo -0,6%, Rieti -1,2%), e della manifattura (Viterbo -0,9%, Rieti -1%). Anche il settore delle costruzioni, come era lecito attendersi, inizia a dare segnali di involuzione, con un tasso di variazione che per entrambe le province segna un -0,7%. Anche i servizi di alloggio e ristorazione segnano un dato negativo con una flessione che per la Tuscia è pari al -0,3% tutto addebitabile alla ristorazione, mentre per il reatino segna un -1,1%, anche in questo caso la negatività è tutta relativa al comparto della ristorazione. Sostanzialmente stabili le strutture ricettive.

Il dato più positivo arriva dai servizi professionali, scientifici e tecnici, che segna un incremento per entrambe le province. Migliore quella di Viterbo, +0,8%, rispetto alla provincia reatina, +0,3%.



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