Emilia Romagna: nuovo bando Economia circolare

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Emilia Romagna: nuovo bando per la promozione dell’economia circolare e la riduzione dei rifiuti

Con Delibera di Giunta regionale n. 521 del 7 aprile 2025, la Regione Emilia-Romagna ha pubblicato il Bando per la promozione dell’economia circolare e la riduzione dei rifiuti nel sistema produttivo regionale. Un’iniziativa che punta a favorire gli investimenti utili ad attivare azioni significative in termini di economia circolare, nell’ambito delle attività produttive appartenenti alle diverse filiere regionali.

L’obiettivo è incentivare gli interventi volti a incrementare:

  • la prevenzione nella produzione di rifiuti;
  • la preparazione per il riutilizzo;
  • il riciclaggio dei rifiuti.

Possono presentare domanda di contributo le PMI appartenenti a tutti i settori di attività economica (esclusa l’agricoltura).

Il bando, che rientra nel Pr Fesr 2021-2027, ammette gli interventi di seguito elencati.

Azione 1.3.1 – Interventi finalizzati a riqualificare e/o riconvertire l’attività produttiva mediante:

  • la progettazione (eco-design) e la produzione di prodotti, componenti, materiali e imballaggi ecocompatibili (minore utilizzo di materia prima in fase di approvvigionamento, maggiore modularità, durabilità, riutilizzabilità, riparabilità del prodotto etc.);
  • l’estensione del ciclo di vita di prodotti, componenti, materiali e imballaggi, e/o la riduzione del consumo di materie prime e la produzione di rifiuti (es. rigenerazione, riparazione, ricambio, leasing e noleggio, riutilizzo etc.).

Azione 2.6.1 – Interventi finalizzati a riqualificare e/o riconvertire l’attività produttiva mediante:

  • la valorizzazione degli scarti di lavorazione/produzione come sottoprodotti;
  • la realizzazione di nuovi impianti o il potenziamento di impianti esistenti funzionali alla preparazione per il riutilizzo, al riciclaggio di rifiuti e alla produzione di End of Waste dai rifiuti.

Il contributo è concesso nella forma del fondo perduto, secondo i seguenti regimi di aiuto, e le seguenti misure percentuali massime:
“Regime de minimis”, così come disciplinato dal Regolamento (UE) n. 2831/2023: in questo caso il contributo è concesso nella misura massima del 40% del costo dell’investimento considerato ammissibile;
“Regime di esenzione”, così come disciplinato dall’articolo 47 (Aiuti agli investimenti per l’uso efficiente delle risorse e per il sostegno alla transizione verso un’economia circolare), del Regolamento (UE) n. 651/2014. In questo caso il contributo sarà riconosciuto:

  • nella misura massima del 45% della spesa ammissibile per le PMI;
  • nella misura massima del 35% della spesa ammissibile per le Imprese diverse dalle PMI.

Il contributo massimo nel caso di applicazione del regime “de minimis” è pari a € 300.000.
Il contributo massimo nel caso di applicazione del regime di esenzione è pari a € 500.000.

Il totale della spesa riconosciuta ammissibile deve raggiungere la soglia del 50% del costo del progetto originariamente approvato, con un investimento minimo di 70.000 euro (IVA esclusa).

Le domande di contributo dovranno essere trasmesse alla Regione dal 26 maggio 2025 fino al 26 giugno 2025.



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