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Un modello integrato promosso da Inail per supportare le imprese nella gestione proattiva della sicurezza attraverso l’analisi dei mancati infortuni
Nel panorama odierno della salute e sicurezza sul lavoro (SSL), la capacità di prevenire gli infortuni non può più basarsi esclusivamente sulla gestione dei soli eventi dannosi. È in questa prospettiva che si inserisce Condivido, un progetto promosso da Inail in collaborazione con università, servizi sanitari e associazioni datoriali, che propone un modello integrato e collaborativo per l’analisi e la gestione dei near miss, ovvero i mancati infortuni.
Il progetto evidenzia come, nonostante la diffusione dei sistemi di gestione dei near miss in settori ad alto rischio, l’adozione di modelli strutturati nelle imprese, specialmente nelle PMI, sia ancora limitata. Questo progetto nasce per valorizzare sistematicamente le informazioni provenienti dagli eventi sentinella, trasformando i quasi incidenti in preziose opportunità di miglioramento.
Gli obiettivi principali sono:
- migliorare la gestione della sicurezza nei luoghi di lavoro, specialmente nelle PMI;
- attivare reti collaborative pubblico-private per favorire la condivisione di conoscenze;
- sviluppare e diffondere strumenti operativi digitali a supporto dell’analisi e della prevenzione.
Uno degli aspetti distintivi di questo progetto è l’introduzione del concetto di ecosistema SSL. Il concetto di ecosistema in SSL è definito come l’insieme degli attori coinvolti sul territorio (aziende, enti pubblici, associazioni, ecc.) che interagiscono nelle attività di gestione della SSL, con l’obiettivo di estrapolare e utilizzare la conoscenza sui fattori di rischio derivanti dall’analisi dei near miss.
L’ecosistema di gestione dei near miss si basa su 3 processi interconnessi:
- progettazione e mantenimento (back-end);
- gestione operativa (front-end);
- monitoraggio (back-end).
Un altro aspetto fondamentale del documento è la metodologia per l’analisi dei near miss, che rappresenta un adattamento del modello Infor.Mo. Il modello adotta un approccio causale multifattoriale a struttura ad albero, fondato sulla logica dell’energia pericolosa e sulle variazioni improvvise o sulle alterazioni dell’interfaccia uomo-ambiente.
La classificazione degli eventi near miss si articola in:
- tipologie di incidenti (es. cadute, contatti elettrici, fuoriuscita di sostanze pericolose);
- cause prossime (es. errore procedurale, attrezzatura inadeguata);
- criticità organizzative (es. carenze in formazione, vigilanza, gestione delle emergenze).
L’intero ciclo gestionale si completa con la definizione di azioni correttive e migliorative, differenziate tra misure immediate e interventi strutturali, monitorati attraverso piani di attuazione.
Per supportare le aziende nella gestione dei near miss, in particolare le PMI, è stata sviluppata la piattaforma web-based Condivido, che consente di segnalare, analizzare e monitorare i near miss, offrendo anche la possibilità di condividere informazioni in forma anonima per creare una banca dati aperta.
Il sistema prevede due modalità di utilizzo:
- accesso diretto da parte delle imprese;
- accesso intermediato tramite associazioni o consulenti esterni.
La piattaforma è progettata per essere flessibile e scalabile, adattabile ai diversi modelli organizzativi aziendali, e funziona anche come banca dati aperta per la condivisione delle conoscenze. I profili utenti sono differenziati (segnalatore, analista, esperto) e coprono l’intero ciclo di gestione del dato. Infine, il documento pone l’accento sulla necessità di valutare l’efficacia degli interventi realizzati tramite indicatori di processo, risultato e impatto, in un’ottica di prevenzione evidence-based.
L’approccio Condivido è attualmente in fase di sperimentazione in vari contesti produttivi, con l’obiettivo di promuovere un sistema nazionale integrato di gestione proattiva della sicurezza nei luoghi di lavoro.
La corretta gestione dei near miss richiede l’adozione di procedure specifiche per la segnalazione, la raccolta e l’analisi dei dati e l’implementazione di azioni preventive. Con il software specializzato in sicurezza sul lavoro puoi inserire in maniera del tutto descrittiva le misure da realizzare e le procedure di attuazione, all’interno della specifica sezione di programma di miglioramento.
Indirizzo articolo: https://biblus.acca.it/notizie/condivido-il-nuovo-ecosistema-collaborativo-per-la-gestione-dei-near-miss-nelle-imprese/
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