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Sport – Il 29enne, orgogliosamente originario di via Volturno, accolto in Comune dal sindaco Salera dopo l’argento ai Mondiali di Bangkok. Promette: “Tornerò con la cintura”
Da Cassino a Bangkok per conquistare la medaglia d’argento al mondiale di Muaythai, una delle arti marziali più antiche e note.
Alberto Antenucci, classe ’94, cassinate “orgogliosamente originario di via Volturno”, è stato ricevuto questo pomeriggio in Comune, dal sindaco Enzo Salera, che ha voluto omaggiarlo per il grande traguardo raggiunto in Thailandia.
Al suo fianco, Ciro Di Liberto, maestro di Muaythai che da 5 anni segue Alberto in un percorso culminato, a marzo, con il mondiale in cui l’atleta cassinate, ha ottenuto la piazza d’onore in un torneo con 1200 partecipanti provenienti da 32 nazioni.
“E’ stato un orgoglio immenso, per me, rappresentare la mia città ed il mio quartiere, in un contesto internazionale così importante – ha commentato Alberto -. Ed aver ricevuto l’invito del sindaco Salera, oggi, è una straordinaria soddisfazione.
Ho promesso al primo cittadino e a tanti amici di Cassino che mi sostengono, quotidianamente, che mi allenerò sempre più duramente per tornare qui, all’ombra dell’abbazia, con la cintura da campione del mondo.
Ringrazio di cuore il sindaco Salera per l’incontro di oggi, e Ciro, al mio fianco dal primo giorno in questa avventura, per la passione che mi ha trasmesso e per il sostegno che ho sempre ricevuto. Dentro e fuori dal ring”.
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