Effettua la tua ricerca
More results...
Per poter ottenere il nuovo bonus dedicato agli anziani non autosufficiente è necessario rispettare precisi e stringenti requisiti. Tra questi una condizione di bisogno gravissimo. Ecco cosa significa
L’accesso al nuovo bonus anziani 2025 è legato al possesso di specifici requisiti.
Oltre all’ISEE è infatti necessario accertare una condizione di bisogno gravissimo. Ma cosa significa di preciso?
Le prime indicazioni in merito sono arrivate dall’INPS. In cosa consiste l’accertamento del livello di bisogno assistenziale gravissimo e quali sono i parametri di valutazione?
Bonus anziani: le condizioni di fragilità che danno diritto all’assegno per l’assistenza
Con la pubblicazione del decreto attuativo e delle istruzioni INPS è tutto pronto per l’applicazione della nuova prestazione universale dedicata agli anziani non autosufficienti.
Il bonus anziani della nuova prestazione universale riconosciuta, assieme all’accompagnamento, a sostegno le spese contrattuali per l’assunzione di badanti e per quelle di cura e assistenza.
Consiste in un assegno mensile dal valore di 850 euro che verrà pagato ogni mese in presenza di specifici requisiti di età ed economici e comporta l’assorbimento dell’indennità di accompagnamento e delle prestazioni fornite dagli ATS.
Il decreto attuativo e i messaggi INPS con le istruzioni operative hanno messo nero su bianco quali sono i requisiti necessari alle persone anziane non autosufficienti per poter beneficare della prestazione:
- avere almeno 80 anni d’età;
- avere un ISEE non superiore a 6.000 euro;
- essere titolari dell’indennità di accompagnamento oppure possiedono i requisiti per ottenerla.
A questi si aggiunge anche l’accertamento di un livello di bisogno assistenziale gravissimo, individuato dall’INPS.
Per quanto riguarda l’individuazione del livello di bisogno assistenziale gravissimo, come precisato dall’INPS nel messaggio n. 4490/2024 con le prime istruzioni operative, si deve fare riferimento alle indicazioni fornite dalla commissione tecnico-scientifica. In particolare, la valutazione deve essere effettuata tenendo conto dei seguenti parametri.
Requisito sanitario – Valutazione della disabilità gravissima:
- persone in condizione di coma, Stato Vegetativo (SV) oppure di Stato di Minima Coscienza (SMC) e con punteggio nella scala Glasgow Coma Scale (GCS)<=10;
- persone dipendenti da ventilazione meccanica assistita o non invasiva continuativa (24/7);
- persone con grave o gravissimo stato di demenza con un punteggio sulla scala Clinical Dementia Rating Scale (CDRS)>=4;
- persone con lesioni spinali fra C0/C5, di qualsiasi natura, con livello della lesione, identificata dal livello sulla scala ASIA Impairment Scale (AIS) di grado A o B. Nel caso di lesioni con esiti asimmetrici ambedue le lateralità devono essere valutate con lesione di grado A o B;
- persone con gravissima compromissione motoria da patologia neurologica o muscolare con bilancio muscolare complessivo <= 1 ai 4 arti alla scala Medical Research Council (MRC), o con punteggio alla Expanded Disability Status Scale (EDSS) >= 9, o in stadio 5 di Hoehn e Yahr mod;
- persone con deprivazione sensoriale complessa intesa come compresenza di minorazione visiva totale o con residuo visivo non superiore a 1/20 in entrambi gli occhi o nell’occhio migliore, anche con eventuale correzione o con residuo perimetrico binoculare inferiore al 10 per cento e ipoacusia, a prescindere dall’epoca di insorgenza, pari o superiore a 90 decibel HTL di media fra le frequenze 500, 1000, 2000 hertz nell’orecchio migliore;
- persone con gravissima disabilità comportamentale dello spettro autistico ascritta al livello 3 della classificazione del DSM-5;
- persone con diagnosi di Ritardo Mentale Grave o Profondo secondo classificazione DSM-5, con QI<=34 e con punteggio sulla scala Level of Activity in Profound/Severe Mental Retardation (LAPMER) <= 8;
- ogni altra persona in condizione di dipendenza vitale che necessiti di assistenza continuativa e monitoraggio nelle 24 ore, sette giorni su sette, per bisogni complessi derivanti dalle gravi condizioni psicofisiche.
In ogni caso si considera “persona con disabilità gravissima” chi necessita di assistenza continua 24 ore su 24, a volte prestata anche da più persone contemporaneamente, l’interruzione della quale, anche per un periodo molto breve, può portare a complicanze gravi o anche alla morte.
Requisito sociale – Valutazione del bisogno assistenziale gravissimo
Ai fini della valutazione del requisito sociale si deve fare riferimento alla situazione della persona con disabilità in ambito familiare e assistenziale secondo lo schema indicato nel messaggio INPS e riportato di seguito.
Il punteggio totale del questionario permette di rilevare il bisogno assistenziale del richiedente. La commissione tecnico-scientifica ha individuato pari a 8 il punteggio minimo per il riconoscimento del livello di bisogno assistenziale gravissimo.
Per potersi vedere riconosciuto del livello di bisogno assistenziale gravissimo (necessario per ottenere l’assegno) gli interessati devono soddisfare entrambe le condizioni, ossia la disabilità di livello gravissimo e la sussistenza di un bisogno assistenziale con valore almeno pari a 8.
Bonus anziani non autosufficienti: come fare domanda
La prestazione viene erogata mensilmente dall’INPS a partire dal primo giorno del mese di presentazione della domanda ed è composta da:
- una quota fissa pari all’indennità di accompagnamento, che viene erogata secondo le modalità già in uso;
- una quota integrativa definita “assegno di assistenza”, per un importo attualmente pari a 850 euro mensili, che viene erogata tramite uno specifico pagamento predisposto dalla procedura automatizzata tramite la piattaforma “Prestazione Universale”.
La quota integrativa deve essere utilizzata per sostenere il costo del lavoro di cura e assistenza, svolto dai lavoratori domestici, oppure per l’acquisto di servizi destinati al lavoro di cura e assistenza.
Per poter ottenere l’assegno, i beneficiari in possesso dei requisiti devono presentare un’apposita domanda all’INPS.
Si può trasmettere dal 1° giorno del mese in cui viene perfezionato il requisito anagrafico, quindi dal mese in cui si compiono gli 80 anni. La richiesta va presentata esclusivamente in modalità telematica attraverso il portale dedicato sul sito istituzionale oppure tramite i patronati.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link