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Ufficio Stampa
Comunicato n.178
Il rendiconto si chiude con un avanzo di euro 2.052.779,91 rispetto al 1.367.400,54 euro del 2023. Si è registrata una minore disponibilità di cassa, da 23 milioni a 16,6 milioni correlata non certo all’espansione degli indicatori di spesa e movimentazione dei pagamenti ma alla registrazione dell’aumento dei crediti certi per trasferimenti o finanziamenti (regionali e nazionali) per euro 30.000.000 che il Comune di Ragusa ha anticipato negli ultimi tre anni per il completamento di opere pubbliche ed investimenti o interventi del terzo settore.
“La solidità del Comune di questi anni ci ha consentito – dichiara il sindaco, Peppe Cassì – di anticipare le somme rispetto a finanziamenti certi di Stato, Regione e fondi Europei, portando così avanti importanti opere pubbliche e pagando puntualmente le imprese che li effettuano. Da 7 anni il Comune di Ragusa riesce non solo ad approvare i suoi bilanci in linea con le scadenze di legge come solo pochissimi Comuni sono capaci di fare, ma anche ad aumentare le entrate senza aumentare i tributi locali, anzi diminuendoli gradualmente. Desidero ringraziare per questi dati eccezionali non solo l’Assessorato e tutti gli uffici finanziari dell’Ente ma l’intera macchina comunale e tutti i ragusani, che in questi numeri trovano l’efficienza e la serietà che la loro operosità e la loro onestà meritano”.
Il rendiconto 2024 dà ulteriore contezza di efficienza nella voce ‘entrate non ricorrenti’, che beneficia di un importante attività di recupero di evasione tributaria pregressa, attraverso avvisi bonari, rateizzazioni, ravvedimenti operosi in collaborazione con i cittadini: 2.536.631 euro da Imu, 2.300.000 euro da Tari.
La spesa corrente del Comune è stata di euro 79.552.449, oltre le spese in conto capitale per investimenti nella misura di euro 23.438.525. Si sono ridotti i residui passivi (debiti a fornitori) da 23 milioni a 21 milioni, ed il grado di tempestività dei pagamenti del Comune è confermato anche per il 2024 a 23 giorni (7 giorni in meno del tempo soglia minimo stabilito dalla normativa), con tempo medio ponderato di ritardo di 21 giorni (9 in meno del tempo soglia).
Sono diminuiti i residui attivi derivanti dal titolo I entrate tributarie, ed aumentano i residui attivi derivanti dal titolo II e IV ,che sono i trasferimenti in conto capitale, crediti certi ed esigibili. Le entrate da royalties nel 2024 hanno subito un ulteriore riduzione da 4,7 a 2,7 milioni ben 2 milioni in meno. Il Comune di Ragusa non ha alcun indicatore deficit strutturale.
“Anche i numeri del rendiconto 2024, con sempre maggiori miglioramenti, di anno in anno, nei dati principali e nella qualità della spesa – dichiara l’assessore al Bilancio Giovanni Iacono – sono effetti della costante azione di vigilanza finanziaria dell’Assessorato e degli Uffici. La tenuta dei bilanci sono il ‘cuore’ e la buona riuscita, efficacia, efficienza e funzionamento della macchina amministrativa; i bilanci non sono ‘opinioni’ ma numeri oggettivi e certificati da organismi terzi. I bilanci sono l’atto di maggiore trasparenza sull’uso delle risorse della Comunità amministrata, ci dispiace per qualcuno che non potendo contestare i numeri tenta di minimizzarli o banalizzarli; un vecchio proverbio dice che ‘quando la volpe non arriva all’uva, dice che è acerba’.”
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