Edilizia viterbese tra luci e ombre

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L’edilizia viterbese ha il fiato corto. A livello di posti di lavoro il primo trimestre 2025 mostra una preoccupante flessione di addetti e anche una contrazione della massa salari. Il dato è emerso dal congresso della Filca Cisl Lazio Nord che si è svolto a Vitorchiano, durante il quale è stato eletto il nuovo segretario generale Marco Fazioli.

Edilizia viterbese tra luci e ombre

A incidere sul ridimensionamento del comparto è stato il venir meno dei bonus fiscali legati alle ristrutturazioni, in particolare del superbonus 110%. Nonostante la presenza di numerosi cantieri ancora aperti e finanziati con i fondi del Pnrr, la tenuta del settore nella Tuscia appare fragile, con ripercussioni già visibili sui livelli occupazionali.

Dati della cassa edile e dell’occupazione

I dati della cassa edile parlano chiaro: a gennaio 2025 la massa salari è crollata di oltre mezzo milione di euro rispetto allo stesso mese del 2024: si è passati da 4 milioni e 154 mila a 3 milioni e 588 mila. A febbraio la riduzione è stata ancora più pesante: da 3 milioni e 840 mila a poco più di 3 milioni, con una perdita di 743 mila euro. Conseguente il dato occupazionale: a gennaio 2025 si contavano 2.945 lavoratori, contro i 3.133 del gennaio 2024, con una diminuzione di 188 unità. A febbraio la riduzione è stata ancora più marcata: dai 3.202 lavoratori del 2024 ai 2.727 di quest’anno, cioè 475 lavoratori in meno. In pratica nei primi due mesi di quest’anno la riduzione complessiva rispetto allo stesso periodo del 2024 è stata di 663 unità.

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A gennaio 2025 risultavano attive sul territorio provinciale 625 imprese, rispetto alle 648 del gennaio 2024

Il numero di imprese segue lo stesso trend negativo. A gennaio 2025 risultavano attive sul territorio provinciale 625 imprese, rispetto alle 648 del gennaio 2024, con una diminuzione di 23 aziende. A febbraio la riduzione è stata più consistente, con 598 imprese attive contro le 660 dell’anno precedente, quindi 62 imprese in meno.
“Stiamo scontando l’esplosione della bolla superbonus”, spiega il neosegretario Marco Fazioli, che succede a Francesco Agostini, da pochi giorni eletto alla guida della Filca Cisl regionale.

A tamponare la situazione ci sono i cantieri legati al Pnrr

Per ora a tamponare la situazione ci sono i cantieri legati al Pnrr ma anche questa vena aurea è in via d’esaurimento: “Stiamo ritornando ai livelli di sistema – continua Fazioli – e lo vediamo anche dai tanti operai che vengono nei nostri uffici a chiedere lavoro. Purtroppo il superbonus, introdotto sull’onda dell’emergenza, ha fatto nascere tante imprese poco o per niente strutturate, che hanno resistito finché hanno cavalcato il business. Oggi raccogliamo i cocci. L’errore del governo è stato non coinvolgere le organizzazioni sindacali, allargando le maglie dei finanziamenti che sono arrivati anche là dove non erano necessari. Vedi le tante ville e villette di ultima generazione che a Viterbo hanno usufruito del 110”.

Massimiliano Conti

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