danni ingenti alle aziende agricole, partono i sopralluoghi

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Centinaia di ettari di coltivazioni distrutti, strutture compromesse e un clima di preoccupazione diffuso tra gli agricoltori. È il bilancio tracciato dall’assessore regionale all’Agricoltura Paolo Bongioanni al termine dei sopralluoghi effettuati  ieri, 23 aprile 2025, nelle province di Cuneo, Torino e Alessandria, colpite duramente dal maltempo durante la settimana di Pasqua.

Le ricognizioni sul campo, condotte insieme a sindaci, amministratori locali e rappresentanti delle associazioni agricole, hanno mostrato uno scenario allarmante, soprattutto per le colture di patate, cereali e ortaggi, cancellate da frane, smottamenti ed esondazioni. In particolare, la provincia di Cuneo ha subito danni a causa di movimenti franosi, mentre nel Canavese e in Alessandria i danni più gravi derivano dall’acqua fuoriuscita dai corsi fluviali.

Bongioanni ha lanciato un appello per una maggiore manutenzione degli alvei fluviali, considerati da molti imprenditori agricoli tra i principali fattori scatenanti dei danni. “Serve il disalveo degli inerti e la rimozione del materiale legnoso”, ha dichiarato l’assessore, sottolineando l’urgenza di interventi strutturali di prevenzione a lungo termine.

Per dare risposta immediata alle aziende colpite, la Regione ha attivato le procedure per l’accesso ai fondi di ristoro. I danni alle strutture aziendali e infrastrutture interaziendali, come strade interpoderali o impianti irrigui, dovranno essere segnalati ai Comuni o ai Consorzi competenti, che provvederanno a caricare i dati sul portale regionale Nembo. Da lì sarà possibile attingere alle risorse previste dal Fondo di Solidarietà Nazionale Agricoltura, in base al decreto legislativo 102/2004.

Per i danni alle colture, invece, le aziende dovranno rivolgersi al fondo mutualistico AgriCat, presentando denuncia individualmente o tramite i centri di assistenza agricola (CAA). Bongioanni ha annunciato che martedì sarà trasmesso a tutti i sindaci del Piemonte il protocollo operativo, per garantire uniformità e tempestività nella raccolta delle segnalazioni.

Una seconda giornata di sopralluoghi è in programma per il 25 aprile, con tappe previste nelle aree agricole della provincia di Vercelli, anch’esse messe in difficoltà dagli eventi atmosferici estremi. L’obiettivo è mappare con precisione l’entità dei danni, al fine di garantire l’accesso a ristori adeguati e favorire la ripresa delle attività agricole.

Foto: Regione Piemonte





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