TARI, “chi è in questa lista è esentato”: altro che tassa obbligatoria | Preparatevi a festeggiare se ci siete

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
Abruzzo
Agevolazioni
Agrigento
Alessandria
Ancona
Aosta
Arezzo
Ascoli-Piceno
Aste L'Aquila
Asti
Avellino
Bari
Barletta-Andria-Trani
Basilicata
Belluno
Benevento
Bergamo
Biella
Bologna
Bolzano
Brescia
Brindisi
Cagliari
Calabria
Caltanissetta
Campania
Campobasso
Carbonia Iglesias
Caserta
Catania
Catanzaro
Chieti
Como
Cremona
Crotone
Cuneo
Emilia-Romagna
Enna
Ferrara
Firenze
Foggia
Forli-Cesena
Friuli-Venezia Giulia
frosinone
Genova
Gorizia
Grosseto
Imperia
Isernia
Italia
La-Spezia
Latina
Lazio
Lecce
Lecco
Liguria
Livorno
Lodi
Lombardia
Lucca
Macerata
Mantova
Marche
Massa-Carrara
Matera
Messina
Milano
Modena
Molise
Monza-Brianza
Napoli
Novara
Nuoro
Olbia Tempio
Oristano
Padova
Palermo
Parma
Pavia
Perugia
Pesaro-Urbino
Pescara
Piacenza
Piemonte
Pisa
Pistoia
Pordenone
Potenza
Prato
Puglia
Ragusa
Ravenna
Reggio-Calabria
Reggio-Emilia
Rieti
Rimini
Roma
Rovigo
Salerno
Sardegna
Sassari
Savona
Sicilia
Siena
Siracusa
Sondrio
Sud sardegna
Taranto
Teramo
Terni
Torino
Toscana
Trapani
Trentino-Alto Adige
Trento
Treviso
Trieste
Udine
Umbria
Valle d'Aosta
Varese
Veneto
Venezia
Verbania
Vercelli
Verona
Vibo-Valentia
Vicenza
Viterbo


TARI 2025, chi è in lista può festeggiare: esenzioni e riduzioni sorprendono le famiglie italiane. Scopri se ci sei anche tu!

Ogni anno la tassa sui rifiuti rappresenta un vero appuntamento fisso che pesa sulle tasche di milioni di italiani. Eppure, non tutti sanno che esistono casi particolari in cui questa imposta può essere drasticamente ridotta o addirittura azzerata. La TARI, tanto temuta da cittadini e imprese, nasconde infatti una serie di sorprese per chi rientra in categorie specifiche.

Mentre molti si preparano a ricevere l’ennesima bolletta salata, c’è chi potrebbe scoprire di essere completamente esentato dal pagamento. È sufficiente trovarsi nella giusta condizione o rispettare determinati requisiti per vedere sparire la tassa dalla propria lista di spese annuali. Una notizia che, inevitabilmente, genera aspettative e grande curiosità.

Le regole stabilite a livello nazionale, unite alle scelte dei singoli Comuni, creano una vera e propria mappa di benefici a cui non tutti pensano di poter accedere. Dietro il complicato calcolo della TARI, basato su superficie dell’immobile e numero di abitanti, si nascondono infatti opportunità preziose che meritano di essere conosciute a fondo.

Sapere di poter usufruire di bonus, riduzioni o esenzioni può cambiare radicalmente il peso di questa tassa. Ma chi sono esattamente i fortunati? E quali sono le condizioni che aprono la porta a questa inattesa possibilità di risparmio?

Quando la TARI può essere ridotta o azzerata

Come spiega Brocardi, alcune situazioni consentono l’esenzione totale dal pagamento della tassa. Un immobile può essere escluso dall’obbligo della TARI se risulta disabitato e inagibile, privo di arredi e senza utenze attive. La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 1711/2017, ha chiarito che l’inutilizzabilità deve essere provata con elementi obiettivi o documentazione idonea.

Rientrano nella lista anche i locali in ristrutturazione con permessi regolari, le aree riservate a impianti tecnologici come cabine elettriche o celle frigorifere, e spazi sportivi utilizzati esclusivamente per la pratica sportiva. Esclusi dalla tassa anche edifici dedicati al culto religioso e aule adibite al catechismo.

Pattumiere TARI illustrazione (Canva foto) – statodonna.it

Bonus TARI 2025: requisiti e opportunità

Accanto alle esenzioni strutturali, il 2025 introduce il Bonus TARI, un’agevolazione prevista dal D.P.C.M. n. 24/2025. Questo beneficio consente una riduzione del 25% sulla tassa per le famiglie con un ISEE inferiore a 9.530 euro, limite che sale a 20.000 euro per i nuclei numerosi. Per ottenere il bonus, occorre essere titolari dell’utenza TARI e residenti nell’immobile.

Inoltre, sono previste riduzioni obbligatorie nei casi in cui il servizio di gestione dei rifiuti venga interrotto o svolto in modo gravemente inadeguato. In queste circostanze, la tassa può scendere fino al 20% o al 40% dell’importo normale, a seconda della gravità e delle condizioni specifiche stabilite dal Comune.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link