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Il 10 aprile 2025, in occasione del Vertice Economico UE-Ucraina a Bruxelles, si riafferma l’impegno dell’UE per integrare l’Ucraina nell’Unione Europea.
Si tratta di un processo volto alla ricostruzione, al recupero ed alla modernizzazione del paese destabilizzato dalla guerra in linea con gli standard europei e di conseguenza all’integrazione economica graduale nel Mercato Unico.
L’accordo bilaterale potenzia il partenariato attraverso una stretta collaborazione con il settore privato. Sono tre le aree chiave sulle quali Denys Shmyhal, Primo Ministro dell’Ucraina, e Marta Kos, Commissaria europea per l’Allargamento, si sono concentrati durante il loro dialogo. Il primo riguarda l‘attuazione di riforme per l’ambiente imprenditoriale incluse nel Piano Ucraina. L’Ucraina si sta effettivamente impegnando a metterle in atto, attirando gli investimenti delle imprese europee. Inoltre, l’integrazione graduale del Paese nel Mercato Unico sta avvenendo settore per settore, attraverso i meccanismi previsti dall’Accordo di Libero Scambio Globale e Approfondito (DCFTA), uno strumento spesso utilizzato dall’UE per creare un mercato di libero scambio negli stati non ancora membri.
A ciò si collega la seconda macro-area di intervento stabilita dal piano: la mobilitazione dei finanziamenti. L’obiettivo è quello di massimizzare il potenziale del Quadro d’Investimento per l’Ucraina (UIF) per ridurre i rischi degli investimenti privati, sbloccare capitale privato ed incentivare la capitalizzazione estera diretta nella ricostruzione e nel recupero dell’Ucraina.
Come dimostrato dalla recente Call for Expressions of Interest nell’ambito dell’UIF, sono molte le aziende dell’UE attive in settori strategici interessate a partecipare a questo progetto.
Il settore privato sarà anche protagonista nella Call For Proposals per le Operazioni di Prestito Intermediato a favore di Micro, Piccole e Medie imprese colpite dal conflitto. Infine, la terza area d’intervento riguarda la promozione degli investimenti. Il dialogo tra le associazioni imprenditoriali europee ed ucraine sarà favorito attraverso piattaforme come il Vertice Economico UE-Ucraina, la prossima Conferenza per la Ripresa dell’Ucraina e la Conferenza sugli Investimenti UE-Ucraina. Il processo sarà costantemente monitorato, come si può evincere dal fatto che a Roma, nel luglio 2025, si terrà un primo incontro a margine della Conferenza per la Ripresa dell’Ucraina finalizzato a valutare gli obiettivi raggiunti.
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