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Sul ricorso numero di registro generale 10031 del 2022, proposto da Gruppo Adn Italia S.r.l. Unipersonale contro il Ministero dello Sviluppo Economico (ora delle Imprese e del Made in Italy) e nei confronti di Canale 50 S.p.A., Teleregione S.r.l., non costituite in giudizio, per l’annullamento:
- della determina n. 0077086 Registro Ufficiale MISE del 24 giugno 2021, notificata in data 24 giugno 2021, con la quale il Ministero dello Sviluppo Economico, Direzione Generale per i Servizi di Comunicazione Elettronica e Radiodiffusione e Postali, Divisione IV – Emittenza radiotelevisiva ha determinato l’esclusione dalla procedura di concessione del contributo ex d.P.R. n. 146/2017 annualità 2021 nei confronti della società Gruppo ADN ITALIA s.r.l. unipersonale per il marchio/palinsesto “Calabria TV” – Regione Calabria, in esito al bando per l’attribuzione dei contributi per l’annualità 2021 alle emittenti televisive locali carattere commerciale (D.P.R. 23 agosto 2017, n. 146) attesa la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni rese in sede di presentazione della domanda protocollo Mise n. 14184 del 27–02-2021 e confermate con la nota a firma del rappresentante legale della società GRUPPO ADN ITALIA S.R.L. UNIPERSONALE, acquisita al protocollo Mise n. 49673 del 18–05-2022 e al protocollo Mise n. 54209 del 25–05-2021;
- del decreto direttoriale del 7 luglio 2022 protocollo interno Mise n. 0085382, con il quale sono stati approvati la graduatoria definitiva delle domande ammesse al contributo per l’anno 2021 delle emittenti televisive a carattere commerciale e l’elenco degli importi dei contributi spettanti ai relativi soggetti beneficiari, come riportati negli Allegati A e B;
- di ogni altro atto comunque connesso o coordinato, presupposto o conseguente.
Il TAR per il Lazio – Sezione Quarta Ter, nell’ambito del giudizio n. 10031/2022, con Ordinanza n. 1708/2025, pubblicata il 2 aprile 2025, ha disposto l’integrazione del contraddittorio tramite notificazione per pubblici proclami, da pubblicare sul sito istituzionale del Ministero.
In ottemperanza a quanto disposto nella suddetta Ordinanza si pubblicano i seguenti atti:
Lo svolgimento del processo potrà essere seguito dalle parti sul sito giustizia-amministrativa.it attraverso le modalità rese note sul sito stesso.
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