Il Decreto Bollette 2025 è stato definitivamente approvato alla Camera dei Deputati e si avvia a una rapida seconda lettura al Senato. Il provvedimento introduce interventi, che già da tempo erano necessari, per sostenere famiglie e imprese contro l’aumento dei costi energetici, migliorare la trasparenza del mercato e rafforzare i poteri sanzionatori delle Autorità di vigilanza. Ad esempio, con il Decreto viene riconosciuta la figura del utility manager, professionista incaricato della gestione delle utenze domestiche e aziendali, a supporto di consumatori e imprese nel monitoraggio e nell’ottimizzazione delle forniture.
Decreto Bollette 2025: bonus bollette e altre misure
Viene confermato un bonus da 200 euro per gli utenti con ISEE fino a 25.000 euro, destinato a circa 8 milioni di famiglie. Per chi già beneficia del bonus sociale, il contributo potrà arrivare fino a 500 euro. Attualmente, il bonus sociale è riconosciuto ai nuclei con:
- ISEE non superiore a 9.530 euro per famiglie con massimo tre figli a carico
- ISEE fino a 20.000 euro per famiglie numerose con almeno quattro figli
Anche le imprese energivore (potenza superiore a 16,5 kW) e le PMI vulnerabili riceveranno agevolazioni specifiche.
Categoria | Requisito ISEE | Importo Bonus |
---|---|---|
Famiglie standard | ≤ 25.000 € | 200 € |
Beneficiari bonus sociale | ≤ 9.530 € / 20.000 € | Fino a 500 € |
Sconto elettrodomestici
Per favorire l’acquisto di elettrodomestici efficienti, viene introdotto uno sconto in fattura:
- Copertura del 30% della spesa
- Limite massimo: 100 euro per elettrodomestico
- Limite elevato a 200 euro per famiglie con ISEE inferiore a 25.000 euro
Nessun click day sarà previsto: il contributo si applicherà direttamente sulla fattura al momento dell’acquisto.
Fringe benefit: deroga per auto aziendali
I veicoli aziendali:
- Ordinati entro il 31 dicembre 2024
- Concessi in uso promiscuo dal 1° gennaio 2025 al 30 giugno 2025
saranno esclusi dal nuovo regime fiscale dei fringe benefit previsto dalla legge di Bilancio. Questo permette di mantenere condizioni fiscali più favorevoli per chi ha già pianificato l’acquisto.
Sostegno a piscine e strutture sportive
Sono stanziati 10 milioni di euro per il 2025 destinati a:
- Contributi a fondo perduto per ridurre i costi energetici
- Piscine energivore gestite da associazioni e società sportive iscritte al Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche
Tutele e trasparenza
Grazie a un emendamento, i clienti vulnerabili inseriti nel sistema a tutele graduali rimarranno in un mercato protetto anche dopo il 31 marzo 2027, senza obbligo di passaggio immediato al mercato libero. Viene rafforzata la trasparenza delle offerte di luce e gas:
- Maggiore comparabilità tra le tariffe
- Maggiori poteri sanzionatori ad ARERA per vigilare sul rispetto delle regole
Introdotto il blocco delle esecuzioni immobiliari per la prima casa in caso di debiti condominiali inferiori a 5.000 euro, per soggetti vulnerabili e viene anche previsto un piano di transizione energetica per:
- Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficenza (IPAB)
- Strutture sanitarie e socio-sanitarie no profit
Inoltre, il Decreto consente di utilizzare il maggior gettito IVA derivante dall’aumento dei prezzi del gas per eventuali ulteriori interventi sulle bollette, previo parere favorevole delle commissioni parlamentari competenti.
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