Rallentamento delle imprese siciliane nel 2024

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
Abruzzo
Agevolazioni
Agrigento
Alessandria
Ancona
Aosta
Arezzo
Ascoli-Piceno
Aste L'Aquila
Asti
Avellino
Bari
Barletta-Andria-Trani
Basilicata
Belluno
Benevento
Bergamo
Biella
Bologna
Bolzano
Brescia
Brindisi
Cagliari
Calabria
Caltanissetta
Campania
Campobasso
Carbonia Iglesias
Caserta
Catania
Catanzaro
Chieti
Como
Cremona
Crotone
Cuneo
Emilia-Romagna
Enna
Ferrara
Firenze
Foggia
Forli-Cesena
Friuli-Venezia Giulia
frosinone
Genova
Gorizia
Grosseto
Imperia
Isernia
Italia
La-Spezia
Latina
Lazio
Lecce
Lecco
Liguria
Livorno
Lodi
Lombardia
Lucca
Macerata
Mantova
Marche
Massa-Carrara
Matera
Messina
Milano
Modena
Molise
Monza-Brianza
Napoli
Novara
Nuoro
Olbia Tempio
Oristano
Padova
Palermo
Parma
Pavia
Perugia
Pesaro-Urbino
Pescara
Piacenza
Piemonte
Pisa
Pistoia
Pordenone
Potenza
Prato
Puglia
Ragusa
Ravenna
Reggio-Calabria
Reggio-Emilia
Rieti
Rimini
Roma
Rovigo
Salerno
Sardegna
Sassari
Savona
Sicilia
Siena
Siracusa
Sondrio
Sud sardegna
Taranto
Teramo
Terni
Torino
Toscana
Trapani
Trentino-Alto Adige
Trento
Treviso
Trieste
Udine
Umbria
Valle d'Aosta
Varese
Veneto
Venezia
Verbania
Vercelli
Verona
Vibo-Valentia
Vicenza
Viterbo


Nel 2024, la Sicilia, pur continuando a beneficiare della crescita più alta del Pil in Italia (+0,7% nel 2023), ha mostrato segnali di rallentamento economico. Il tasso di crescita delle imprese, che nel 2023 era stato dello 0,52% (settimo più alto d’Italia), è sceso allo 0,47% nell’anno successivo, segnando una diminuzione e un rallentamento delle nuove attività. Sebbene siano nate 21.630 imprese, 19.411 hanno chiuso, lasciando un saldo positivo di soli 2.219 unità. Nel contesto della composizione negoziata della crisi d’impresa, che ha già visto 65 aziende siciliane beneficiare di questo strumento dal 2021, il numero di default è aumentato nel 2024, con 668 liquidazioni giudiziali e 33 liquidazioni coatte amministrative. In parallelo, sono cresciuti anche i casi di ristrutturazione, con 29 aziende che hanno avviato la composizione negoziata, 3 concordati semplificati, 28 accordi di ristrutturazione del debito e 45 concordati preventivi.

Questi segnali di difficoltà suggeriscono che le imprese siciliane dovrebbero prendere misure preventive per affrontare le sfide economiche future, tra cui l’imminente impatto dei dazi Usa. È necessario adottare una maggiore flessibilità organizzativa e finanziaria, preparandosi ai cambiamenti del mercato. Le istituzioni regionali, dal canto loro, potrebbero introdurre norme più innovative e mettere a disposizione strumenti evoluti, soprattutto se quelli attuali non si dimostrano più adeguati alle nuove esigenze.

Per favorire questi processi, MFLaw – Società tra Avvocati per azioni con una rete di oltre 90 professionisti, sedi a Roma, Milano e Palermo e in programma l’apertura di nuovi uffici anche a Catania – in occasione dell’inaugurazione dei nuovi locali della sede di Palermo in piazza Castelnuovo, ha organizzato un incontro il 10 aprile 2025, alle ore 16:30, presso la Camera di Commercio di Palermo Enna (sala “Terrasi”), in via Emerico Amari, 11. L’incontro sarà un’opportunità di confronto tra esperti, istituzioni e imprese su tematiche cruciali come gli adeguati assetti organizzativi, normativi, amministrativi, tributari e finanziari necessari per la crescita e lo sviluppo sostenibile delle aziende siciliane.

Il convegno, che vedrà la partecipazione di figure istituzionali rilevanti, tra cui il sindaco di Palermo Roberto Lagalla, il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno, l’assessore regionale alle Attività produttive Edy Tamajo, il direttore generale del dipartimento regionale Attività produttive Dario Cartabellotta, il direttore generale dell’Irfis-FinSicilia Calogero Guagliano e il presidente della Camera di commercio Palermo Enna Alessandro Albanese, esplorerà come l’adozione di strumenti strategici e innovativi possa costituire una leva fondamentale per accrescere la competitività delle imprese, favorire l’innovazione e garantire una crescita sostenibile del tessuto imprenditoriale regionale.

Il programma prevede la suddivisione in tre Panel e una Round Table finale:
PRIMO PANEL (ore 17:00):?Le istituzioni: alleate strategiche per la crescita delle imprese?
SECONDO PANEL (ore 17:30):?Gli adeguati assetti e strumenti per il successo imprenditoriale
TERZO PANEL (ore 18:15):?Il contesto tecnico, normativo e fiscale per una sana gestione imprenditoriale
ROUND TABLE FINALE (ore 18:45):?Tra tradizione e innovazione: l’importanza di consulenti qualificati per il futuro delle imprese.

Il convegno sarà un’opportunità unica per approfondire le strategie e gli strumenti necessari a fare crescere le imprese in un contesto economico e normativo in continua evoluzione. Al termine dei lavori seguirà un rinfresco per gli ospiti, occasione per un conviviale scambio di opinioni e una messa a confronto delle idee che matureranno durante il dibattito.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link