La CNA Sicilia illustra proposte a sostegno delle piccole e medie imprese

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In occasione del convegnoZES – Opportunità e sviluppo per il Sud Italia”, svoltosi lo scorso 4 Aprile al Centro Fieristico Le Ciminiere di Catania, la CNA Sicilia ha avuto l’opportunità di illustrare al Ministro per il Sud, Tommaso Foti, una serie di proposte concrete, a sostegno delle micro e piccole imprese siciliane, protagoniste fondamentali dello sviluppo economico del Mezzogiorno.

Durante l’incontro, e tramite una nota ufficiale inviata al Ministero, la CNA Sicilia ha espresso apprezzamento per le misure di semplificazione, introdotte dalla ZES Unica, sottolineando però la necessità di correttivi mirati, affinché le agevolazioni siano davvero accessibili anche alle realtà imprenditoriali di dimensioni più contenute.

In particolare la CNA ha evidenziato tre punti chiave; innanzitutto il credito d’imposta per le PMI. L’attuale soglia minima di 200mila euro per gli investimenti ammissibili rappresenta un ostacolo per le piccole imprese, che spesso operano con capitali più ridotti. La CNA propone, quindi, di ripristinare un meccanismo agevolativo simile al precedente Credito d’Imposta per il Mezzogiorno, riservato alle PMI e con un tetto massimo di investimento pari proprio a 200mila euro. In seguito l’accesso alle agevolazioni per le imprese in regime forfettario. È fondamentale prevedere strumenti alternativi per quelle imprese che, come quelle in regime forfettario, non hanno la possibilità di compensare i crediti d’imposta. La CNA chiede l’introduzione di meccanismi di fruizione diretta delle agevolazioni o soluzioni equivalenti, che garantiscano pari opportunità anche per queste realtà. Infine la semplificazione urbanistica; molti Comuni siciliani risultano privi di una pianificazione urbanistica, adeguata allo sviluppo imprenditoriale. Questo limita fortemente l’efficacia degli interventi previsti dalla ZES Unica. La CNA punta all’attivazione di strumenti di coordinamento con l’ANCI e l’allocazione di risorse per l’elaborazione di piani particolareggiati, nelle aree destinate agli insediamenti produttivi.

“Le micro e piccole imprese sono l’ossatura del sistema economico meridionale – dichiara Nello Battiato, Presidente regionale della CNA Sicilia – e, se vogliamo davvero che la ZES Unica sia uno strumento efficace di sviluppo, è indispensabile che sia accessibile anche a loro. Siamo pronti a collaborare con il Ministero, per trovare soluzioni sostenibili, concrete e tempestive”.



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