proroga differenziata per l’obbligo assicurativo delle imprese – ANCE

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Le micro, le piccole e le medie imprese avranno più tempo per stipulare la polizza assicurativa contro i danni causati da calamità naturali ed eventi catastrofali. Non cambiano invece le scadenze per le grandi imprese che, però, avranno un periodo di tolleranza di 90 giorni durante il quale il mancato adempimento non sarà valutato ai fini dell’eventuale perdita di contributi, sovvenzioni o agevolazioni di carattere finanziario a valere su risorse pubbliche. I nuovi termini sono previsti in decreto-legge, in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, approvato il 28 marzo scorso dal Consiglio dei ministri. E, come auspicato dall’Ance le nuove scadenze permetteranno di disporre di un margine temporale più ampio per affrontare e risolvere le questioni rimaste irrisolte e dare risposta ai dubbi emersi sin dall’introduzione dell’obbligo. Si tratta di un intervento atteso e necessario, che riconosce le criticità segnalate in particolare dalle PMI, anche in termini di costi e di copertura assicurativa effettivamente disponibile sul mercato.

 Il termine, inizialmente fissato al 31 dicembre 2024, era stato già prorogato al 31 marzo 2025 con il D.L. 27 dicembre 2024, n. 202. Il nuovo provvedimento approvato dal Governo prevede scadenze differenziate in base alla dimensione dell’impresa prendendo come riferimento la Direttiva 8UE) 2023/2775.

Di seguito il prospetto con le nuove scadenze:

 

 

 

 

 

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