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Il mining di Dogecoin sta guadagnando terreno, soprattutto tra le piccole imprese, dato che il mining di Bitcoin diventa sempre più difficile per gli operatori più piccoli. Sempre più negozi e uffici locali scelgono di utilizzare le piattaforme di mining al posto dei riscaldatori, generando un reddito aggiuntivo attraverso gli asset digitali.
Principali risultati
– Alla recente conferenza Mining Disrupt, i partecipanti hanno segnalato un’impennata della domanda di macchine per il mining di Dogecoin.
– La tendenza è attualmente guidata da minatori e aziende su piccola scala, ma ci sono stati casi in cui il mining di DOGE ha prodotto più entrate rispetto al Bitcoin per le operazioni più grandi.
Il mining di DOGE aiuta a massimizzare le entrate
Intervenendo alla conferenza Mining Disrupt di Fort Lauderdale, in Florida, i fornitori di apparecchiature hanno notato un aumento dell’interesse per le macchine di mining di asset digitali. Sebbene l’evento si sia concentrato principalmente sul mining di Bitcoin – sostenuto da importanti sponsor quotati in borsa – anche le monete d’acido come DOGE e Litecoin hanno attirato l’attenzione.
Sia Dogecoin che Litecoin funzionano su blockchain proof-of-work (PoW), consentendo ai minatori di guadagnare ricompense per sostenere le loro reti. In alcune configurazioni, i minatori utilizzano il merged mining, in cui una singola macchina estrae più monete contemporaneamente, aumentando la redditività complessiva.
Payne Kong, responsabile dello sviluppo commerciale di ElphaPex, ha sottolineato che il mining di asset come DOGE e LTC aiuta gli operatori a massimizzare le entrate.
Alan Martinez, Marketing and Business Development Manager di JSBIT, ha dichiarato che i minatori che utilizzano macchine DOGE silenziose ed efficienti dal punto di vista energetico possono potenzialmente guadagnare circa 750 dollari al mese. Ha inoltre rivelato che grandi aziende quotate al Nasdaq stanno mostrando interesse.
“Siamo in trattative con grandi aziende quotate al Nasdaq che stanno valutando la cosa”, ha detto Martinez.
Secondo CoinWarz, i minatori possono attualmente guadagnare fino a 5,83 dollari al giorno per macchina che estrae Dogecoin, rispetto ai circa 9,41 dollari al giorno del Bitcoin.
Un’istantanea che mostra i profitti di Dogecoin al giorno. Fonte: CoinWarz, Cryptopolitan
Un riscaldatore che ti ripaga
Martinez ha osservato che il mining di DOGE è ancora in gran parte esplorato da piccole imprese, mentre le grandi operazioni di mining non hanno ancora investito completamente nel mining di altcoin.
Ha condiviso l’esempio di una catena di caffetterie che estrae DOGE in sei delle sue sedi, trattandolo come un’attività secondaria e utilizzando il calore prodotto come bonus per l’efficienza energetica.
“Non accendete il riscaldamento, accendete il miner”, ha scherzato Martinez, sottolineando il doppio vantaggio del mining di DOGE.
Secondo i dati di BIT Mining, una società di mining statunitense quotata in borsa, a dicembre Dogecoin è stato più redditizio del Bitcoin, sottolineando ulteriormente il crescente fascino degli asset digitali alternativi.
Con l’aumento della difficoltà della rete e il calo dei prezzi del BTC, il mining di Bitcoin continua a rappresentare una sfida per i piccoli operatori, mentre quello di Dogecoin rappresenta un’alternativa più accessibile e conveniente.
Dinamica del prezzo di DOGE negli ultimi 30 giorni. Fonte: CoinMarketCap
D’altra parte, il crescente interesse per il mining di DOGE non si è ancora tradotto in un’azione positiva dei prezzi. Nell’ultimo mese, la moneta è scesa del 17% e, al momento della scrittura, era scambiata al di sotto di 0,17 dollari.
Come abbiamo scritto, i grandi detentori di Dogecoin stanno capitalizzando i recenti cali di prezzo, segnalando la loro fiducia in un potenziale rally del 30%, secondo i dati della catena.
Questo materiale può contenere opinioni di terzi, non costituisce consulenza finanziaria e può includere contenuti sponsorizzati.
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