Il Punto Coldiretti – Giornale di informazione per le imprese del sistema agroalimentare

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Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, intervenendo lo scorso 24 marzo all’evento “Agricoltura è” in piazza della Repubblica nella Capitale, ha fatto visita allo stand Coldiretti Campagna Amica. I giovani Coldiretti gli hanno fatto dono di un cesto con i prodotti del made in Italy (olio, vino, formaggio e pasta) a rischio dazi ed Italian sounding, come denunciato dallo stesso Capo dello Stato che ha anche auspicato “confidiamo che ciò non avvenga”. Coldiretti è stata presente alla manifestazione organizzata dal Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare con stand ed iniziative, dai cuochi contadini ai giovani agricoltori, dalle soluzioni di agricoltura di precisione e alle innovazioni 4.0, dalle fattorie sociali alle biodiversità.

L’agricoltura italiana è oggi alla base di una filiera agroalimentare allargata che ha superato nel 2024 il valore record di 620 miliardi di euro e che dalle campagne si estende all’industria, alla ristorazione e alla Grande distribuzione organizzata, con 4 milioni di occupati. L’agricoltura tricolore è al primo posto in Europa – ricorda Coldiretti – per valore generato per ettaro, quasi 3000 euro, il doppio rispetto alla Francia e i 2/3 in più dei tedeschi, e vanta anche la leadership anche della qualità con 328 specialità Dop/Igp/Stg riconosciute, 529 vini Dop/Igp, 5717 prodotti alimentari tradizionali e Campagna Amica: la più ampia rete dei mercati di vendita diretta degli agricoltori. Primato continentale pure per il biologico, con 84mila aziende agricole attive, e per la biodiversità, con il territorio nazionale che ospita circa 1/3 delle specie animali e la metà di quelle vegetali presenti in Europa.

Secondo un’analisi della Coldiretti su dati Cbd il nostro Paese vanta oltre 58.000 specie faunistiche e 6.700 specie di piante, di cui rispettivamente il 30% e il 15% vivono praticamente solo in Italia.

Ma il futuro dell’agricoltura italiana passa anche dall’innovazione. Secondo l’analisi Coldiretti sugli ultimi dati Smart Agrifood, gli investimenti in tecnologie 4.0 e 5.0 valgono circa 2,3 miliardi di euro di investimenti. Attualmente, le aree agricole che impiegano strumenti avanzati coprono oltre 1 milione di ettari, pari al 9,5% del totale. A trainare i record dell’agricoltura italiana è anche il contributo di 52mila imprenditori agricoli under 35, contraddistinti dalla propensione alla multifunzionalità, affiancando all’agricoltura altre attività come l’agriturismo, la trasformazione, la vendita diretta e le fattorie didattiche.

 Proprio al welfare rurale è stato dedicato uno spazio nel Villaggio a testimonianza della crescente importanza di un modello sostenuto da quasi 8 italiani su 10 (77%) che vedono nelle campagne un’opportunità per l’inclusione di persone in condizioni di svantaggio sociale o sanitario. In Italia sono nate circa 9.000 fattorie sociali nelle zone rurali, con l’obiettivo di supportare le famiglie in difficoltà e le categorie più vulnerabili della popolazione, rafforzando il welfare pubblico, secondo le stime di Campagna Amica. Questi servizi hanno un valore complessivo superiore al miliardo di euro, di cui 600 milioni destinati a prodotti agricoli e 400 milioni a servizi sociali forniti dalle imprese agricole. Oltre 50.000 persone beneficiano ogni anno dei servizi offerti grazie all’impegno sociale degli agricoltori.



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