Truffa sui finanziamenti Covid: sequestrati beni per 1,7 milioni di euro a 3 società

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Finanziamenti illeciti

I finanzieri del comando provinciale di Trapani hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo per 1,7 milioni di euro nei confronti di tre società e di cinque persone fisiche accusate di far parte di un’organizzazione di Mazara del Vallo che avrebbe conseguito in modo illecito finanziamenti garantiti dallo Stato per fronteggiare l’emergenza da Covid-19.

Dalle indagini è emersa una consistente mole di false fatturazioni tra tali società (due locali e una con sede ad Anzio) attinenti a operazioni oggettivamente inesistenti di acquisto e vendita di prodotti ittici.

L’obiettivo era quello di far apparire la società di Anzio economicamente solida, al fine di ottenere prestiti bancari garantiti dallo Stato. Grazie a questa operazione, negli anni 2020, 2021 e 2022, gli indagati sono riusciti a ottenere indebitamente finanziamenti per un totale di 1.418.000 euro. È stato anche contestato il reato di autoriciclaggio di una parte delle liquidità finanziarie rivenienti dai delitti commessi, per oltre 280mila euro.

Inoltre, sono state eseguite molteplici perquisizioni locali nei confronti degli indagati nelle province di Trapani e Palermo.





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