Più STEM più lavoro: la tendenza femminile all’occupazione di qualità

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I dati, difficilmente contestabili anche con le più sofisticate argomentazioni retoriche, parlano chiaro: in Italia, nel Sud in particolare, permane un gap di genere occupazionale, qualitativo e quantitativo, che si riflette in particolare nelle fasce alte della dirigenza pubblica e nella titolarità dell’imprenditorialità privata. Anche se non mancano i segnali di livellamento del divario, ben lontano però dall’essere colmato.

Secondo dati 2023, in Italia le imprese a conduzione femminile sono circa 1,3 milioni, il 22/ del totale della attività registrate. Nel settore più dinamico, quello della start up, secondo uno studio recente del Ministero delle Imprese, le imprese a prevalenza femminile sono il 13,7% del totale. Sono, queste, imprese ad alto background tecnologico nel quale è particolarmente atteso l’apporto di nuovi ingressi di personale qualificato e tecnologicamente preparato. Per questo si vanno intensificando gli appelli e gli inviti, rivolti ai giovani e in particolare alle giovani leve studentesche, a considerare con particolare interesse la scelta di indirizzi formativi nell’ambito Stem, acronimo che sta per Scienza Tecnologia Ingegneria e Matematica, le materie che forniscono la preparazione di base per guardare con sufficiente serenità al mercato del lavoro.

Nella Giornata internazionale della donna si è svolta, nella Sala concerti di Palazzo De Nobili, l’iniziativa “Lavoro: istruzionE per l’uso”, un’idea progettuale lanciata da Comune, Soroptimist, Fidapa di Catanzaro e Camera di commercio interprovinciale di Catanzaro nel tentativo di aprire un confronto concreto tra istituzioni, club service, scuola, università e mondo delle imprese sulle politiche di genere e la cultura delle Pari opportunità, specialmente in ambito Stem.

“L’iniziativa – ha detto a Catanzaro Informa l’assessora comunale alle Attività produttive Giuliana Furrer – nasce da un’idea della collega alle Pari opportunità Donatella Monteverdi di concerto con Soroptmist, Fidapa e alcune aziende che ospiteranno i ragazzi per delle visite all’interno delle loro aziende affinché possano venire in contatto con le realtà lavorative, magari diverse dal comune immaginario dell’universo femminile nel mondo del lavoro e delle sue opportunità lavorative.

L’auspicio è aprire l’orizzonte verso le discipline Stem, Scienza Tecnologia Ingegneria e Matematica, che comunemente si pensa più affini mondo maschile, mentre sempre di più si colorano al femminile, e sempre di più così dev’essere, per consentire anche alle donne questo tipo di sbocco operativo che offre maggiori opportunità lavorative”.

“Partiamo – sintetizza Furrer – da alcuni dati da un lato confortanti per la maggiore presenza delle donne nelle imprese, e del maggior tasso di donne laureate nel campo scientifico rispetto agli uomini, ma è pur vero che la maggior parte delle mansioni femminili è ancora nel campo dei servizi, attività che vengono di solito accostate a una platea femminile, mentre è importante che questa presenza diventi più forte in ambito tecnologico e scientifico”.

A dare man forte a questa intenzione, davanti a una rappresentanza molto attenta perché evidentemente molto interessata delle quinte classi del Liceo scientifico Siciliani e del Liceo classico Galluppi, le esortazioni e le testimonianze dirette di Stefania Cinzia Scozzafava dirigente scolastico del Liceo classico Galluppi, di Antonella Mancuso presidente del Comitato imprenditoria femminile presso la Camera di Commercio di Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia, di Stefania Muzzi presidente di Soroptimist International Club di Catanzaro, di Rossella Barillari presidente di Fidapa Bpw Italy Sezione di Catanzaro, di Anna Barbuto responsabile Risorse Umane di Sinapsys srl. Sinapsys srl è una dinamica azienda leader nel settore Information Communication Technology, basata a Catanzaro e Roma, con oltre 130 addetti, oggi parte del Gruppo Maggioli, dal 2021 accanto a pubblica amministrazione e imprese, in settori chiave come sanità, istruzione e beni culturali, con una forte presenza in Pubblica Amministrazione, Regioni, Aziende sanitarie, Comuni e Istituti Culturali. Per di più con l’abitudine a valorizzare talenti, a tutelare la genitorialità, a promuovere la parità di genere. Nell’ambito del progetto IstruzionE per l’uso, è una delle aziende che offrirà i suoi uffici e i suoi open space alle visite degli studenti interessati a un percorso Stem, per incoraggiarli in una scelta formativa in cui non esiste nessuna preclusione per il lato femminile del contingente lavorativo. Anzi: statistiche ed esperienza indicano quantomeno una evidente parità di talenti nella formazione e attitudini a ruoli di responsabilità delle donne chiamate, nel Sud più che altrove, a una vera e propria revisione culturale di abitudini e pregiudizi anacronistici e, semmai, funzionali a un certo tipo di autoritarismo di genere. L’incontro ha fornito a tutti, studentesse e studenti alla vigilia di una scelta importante di vita, indicazioni di un possibile percorso formativo, indirizzato sul versante scientifico e tecnologico e per di più aperto a continuità lavorative già sperimentate e suscettibili di ulteriori ampliamenti.





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