Customise Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorised as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyse the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customised advertisements based on the pages you visited previously and to analyse the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Olbia, nessuna truffa ad Argea per i fondi europei: assolto un imprenditore

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
Abruzzo
Agevolazioni
Agrigento
Alessandria
Ancona
Aosta
Arezzo
Ascoli-Piceno
Aste L'Aquila
Asti
Avellino
Bari
Barletta-Andria-Trani
Basilicata
Belluno
Benevento
Bergamo
Biella
Bologna
Bolzano
Brescia
Brindisi
Cagliari
Calabria
Caltanissetta
Campania
Campobasso
Carbonia Iglesias
Caserta
Catania
Catanzaro
Chieti
Como
Cremona
Crotone
Cuneo
Emilia-Romagna
Enna
Ferrara
Firenze
Foggia
Forli-Cesena
Friuli-Venezia Giulia
frosinone
Genova
Gorizia
Grosseto
Imperia
Isernia
Italia
La-Spezia
Latina
Lazio
Lecce
Lecco
Liguria
Livorno
Lodi
Lombardia
Lucca
Macerata
Mantova
Marche
Massa-Carrara
Matera
Messina
Milano
Modena
Molise
Monza-Brianza
Napoli
Novara
Nuoro
Olbia Tempio
Oristano
Padova
Palermo
Parma
Pavia
Perugia
Pesaro-Urbino
Pescara
Piacenza
Piemonte
Pisa
Pistoia
Pordenone
Potenza
Prato
Puglia
Ragusa
Ravenna
Reggio-Calabria
Reggio-Emilia
Rieti
Rimini
Roma
Rovigo
Salerno
Sardegna
Sassari
Savona
Sicilia
Siena
Siracusa
Sondrio
Sud sardegna
Taranto
Teramo
Terni
Torino
Toscana
Trapani
Trentino-Alto Adige
Trento
Treviso
Trieste
Udine
Umbria
Valle d'Aosta
Varese
Veneto
Venezia
Verbania
Vercelli
Verona
Vibo-Valentia
Vicenza
Viterbo


Olbia  Per la Corte dei conti Luciano Lambruschi, 65 anni, emiliano, legale rappresentante dell’omonima impresa agricola con sede a Olbia, non ha commesso nessuna truffa ai danni di Argea. La sezione giurisdizionale della Sardegna ha depositato nei giorni scorsi la sentenza di assoluzione nei confronti dell’imprenditore, finito a processo insieme a un altro imprenditore, Mario De Natale, amministratore della Multiservice, con l’accusa di aver emesso fatture per operazioni inesistenti per circa 320mila euro al fine di ottenere fondi europei destinati a finanziare interventi per lo sviluppo nel mondo agricolo.

Nel 2022, la guardia di finanza, su richiesta della Procura di Tempio, aveva eseguito un provvedimento di sequestro preventivo di circa 300mila euro relativo ai presunti profitti derivanti dalla truffa aggravata ai danni dell’Unione Europea ed evasione fiscale. Il processo è ancora in corso nel tribunale di Tempio. Ma nel frattempo è arrivata l’assoluzione da parte della Corte dei Conti.

Secondo la Procura, Luciano Lambruschi avrebbe predisposto un complesso sistema volto a far figurare prestazioni inesistenti al solo scopo di ottenere da Argea contributi maggiori di quelli che gli spettavano. Secondo questa prospettazione, le fatture emesse dalla Multiservice erano false e la società una mera “scatola vuota”, con un prestanome in qualità di amministratore.

«Una ricostruzione smentita dalla documentazione agli atti», si legge nella sentenza della Corte dei Conti. I magistrati evidenziano, innanzitutto, i risultati degli accertamenti svolti dall’ Agenzia delle Entrate «che non ha rilevato anomalie nelle fatture e non le ha ritenute inesistenti». Inoltre, osservano come «le opere previste nel bando sono state effettuate, come accertato da Argea nel corso dei sopralluoghi, e che la Multiservice ha curato l’intera operazione, seguendo tutte le fasi necessarie a completarne l’iter, dall’affidamento dei subappalti all’assunzione degli operai necessari». Nessuna truffa, dunque. Lambruschi era assistito dagli avvocat i Anselmo Mocci e Vittorio Michele Delogu. (t.s.)



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link