Impresa femminile nelle Marche: calo demografico, ma incidenza superiore alla media nazionale

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Il tessuto imprenditoriale delle Marche sta vivendo una fase di contrazione, un fenomeno che riguarda sia le imprese guidate da donne sia l’ecosistema imprenditoriale nel suo complesso. Il trend negativo osservato nel 2023 si conferma anche per il 2024, con un calo della natalità d’impresa e un aumento della mortalità aziendale, dovuto in parte anche alle cancellazioni d’ufficio dal Registro delle Imprese.

Nonostante questa flessione, la regione si distingue comunque per un’incidenza di imprese femminili sul totale superiore alla media nazionale, segnalando un’ancora significativa presenza dell’imprenditoria femminile nel panorama economico locale.

Di fronte a questa dinamica, Camera Marche e il suo Comitato per l’Imprenditoria Femminile si impegnano a creare condizioni favorevoli per la nascita e la crescita di nuove imprese, sia a conduzione femminile che maschile. Tra le misure messe in campo per sostenere l’imprenditoria femminile spiccano:

  • Premio Impronta di Impresa: un riconoscimento annuale volto a valorizzare le realtà imprenditoriali femminili più innovative e di successo.
  • Servizio Nuove Imprese: un supporto consulenziale rivolto a tutte le aziende, indipendentemente dal genere della titolarità, per affrontare le sfide del mercato e sviluppare nuove strategie di crescita.
  • Progetti di formazione e digitalizzazione: tra questi si segnala “Donne in digitale”, un percorso gratuito online focalizzato su competenze strategiche per la presenza web delle imprese femminili. Il programma include approfondimenti su social media, content management, intelligenza artificiale e tecnologie di e-commerce, con l’obiettivo di rafforzare le competenze digitali delle imprenditrici e delle lavoratrici, contribuendo alla riduzione del gender gap.

In un contesto economico complesso, il sostegno all’imprenditoria femminile rappresenta un tassello cruciale per la competitività del territorio. L’impegno delle istituzioni, unitamente a politiche mirate e strumenti di supporto adeguati, può contribuire a invertire la tendenza negativa e a consolidare il ruolo delle imprese a conduzione femminile nel panorama produttivo marchigiano. Il rafforzamento delle competenze digitali, la promozione dell’innovazione e l’accesso a opportunità di finanziamento restano le leve principali per garantire un futuro più inclusivo e resiliente all’imprenditoria femminile nella regione.






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