focus su filiera, sostenibilità e nuove sfide del settore

Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha incontrato François-Henri Pinault, Presidente e Amministratore Delegato di Kering, il noto gruppo internazionale che gestisce alcune delle più prestigiose Maison del lusso come Gucci, Saint Laurent, Bottega Veneta, Balenciaga, Alexander McQueen, Brioni, Boucheron, Pomellato, DoDo, Qeelin, Ginori 1735, Kering Eyewear e Kering Beauté. L’incontro, avvenuto ieri, ha avuto come focus il consolidamento della filiera della moda italiana, le sfide globali del settore e le nuove tendenze nei consumi, in un contesto segnato da grandi trasformazioni economiche e sociali.

Durante il colloquio, il Ministro Urso ha evidenziato l’importanza del settore moda per l’economia italiana, confermando l’impegno del Governo nel sostenere e sviluppare ulteriormente questo comparto strategico per il Made in Italy. Urso ha anche anticipato alcune delle misure di supporto che saranno attuate nel prossimo futuro per affrontare le sfide del mercato, come quelle legate alla sostenibilità e all’innovazione digitale.

Un punto centrale dell’incontro è stata la presentazione di una serie di iniziative destinate a favorire la transizione ecologica e digitale del settore. In particolare, il Ministro ha ricordato che per il 2025 il Mimit ha messo a disposizione 250 milioni di euro, destinati a Contratti e Mini Contratti di sviluppo, che avranno l’obiettivo di incentivare progetti innovativi e sostenibili.

Il dialogo si è poi concentrato sui principali dossier europei che riguardano la moda, con il Governo italiano impegnato a difendere gli interessi del settore nelle negoziazioni internazionali. Urso ha confermato che, nelle prossime settimane, a Milano si terrà un incontro con la partecipazione di alcune Maison del gruppo Kering, insieme ai rappresentanti della filiera della moda. Questo evento sarà un’importante occasione per fare il punto sullo stato di salute del comparto e illustrare nel dettaglio le misure che il Governo intende mettere in campo per sostenere l’industria della moda italiana in un contesto sempre più competitivo e globalizzato.