Rimborso IMU Comuni sisma 2016, seconda rata 2024

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Il Ministero dell’Interno ha annunciato che è in fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale il decreto, firmato congiuntamente con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, che prevede l’anticipazione ai Comuni del rimborso dei minori introiti IMU relativi alla seconda rata del 2024.


La misura riguarda le esenzioni concesse per gli immobili danneggiati dai terremoti iniziati il 24 agosto 2016, come previsto dal decreto-legge n. 189 del 2016.

Le risorse stanziate e la suddivisione

L’intervento, ufficializzato con il decreto del 16 gennaio 2025, prevede lo stanziamento di oltre 8 milioni di euro, finanziati dal capitolo di spesa del Ministero dell’Interno. I fondi saranno ripartiti tra i Comuni delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria colpiti dal sisma, sulla base delle stime di perdita del gettito IMU fornite dal Dipartimento delle Finanze. In particolare, circa 7,86 milioni di euro saranno destinati agli enti individuati nell’allegato A del decreto-legge n. 189/2016, mentre poco più di 147mila euro saranno assegnati a specifici Comuni delle province di Fermo, Foligno e altre località marchigiane e umbre.

Esenzioni e proroghe fino al 31 dicembre 2024

L’esenzione dall’IMU per gli immobili danneggiati dal sisma, introdotta nel 2016, resta in vigore fino alla completa ricostruzione o alla riacquisizione dell’agibilità degli edifici, e comunque non oltre il 31 dicembre 2024. L’anticipazione delle risorse ai Comuni mira a compensare i minori incassi derivanti da questa misura, garantendo stabilità finanziaria agli enti locali.

Un possibile conguaglio futuro

Il decreto prevede che eventuali differenze nei rimborsi, determinate da aggiornamenti delle previsioni di gettito, possano essere coperte con un successivo provvedimento. La questione è stata esaminata nella Conferenza Stato-Città ed Autonomie Locali del 18 dicembre 2024, dove si è discusso dell’assegnazione delle somme e delle modalità di gestione delle risorse.

Un sostegno fondamentale per i territori colpiti

L’anticipazione dei fondi rappresenta un aiuto concreto per le amministrazioni locali, consentendo loro di far fronte alle necessità finanziarie derivanti dalla mancata riscossione dell’IMU su immobili ancora inagibili. Si tratta di una misura che rientra in un più ampio pacchetto di interventi a supporto delle aree colpite dai terremoti del 2016, finalizzato a favorire la ripresa economica e sociale di questi territori ancora segnati dagli effetti del sisma.

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