Finanziamenti bancari a sostegno dell’agroalimentare made in Italy

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Un’importante iniziativa a sostegno del comparto agroalimentare italiano è stata lanciata grazie a una collaborazione tra Crédit Agricole Italia e il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (Masaf). L’intesa, formalizzata il 21 febbraio 2025, prevede la messa a disposizione di un fondo di 3 miliardi di euro in prestiti bancari destinati alle imprese del settore, con l’obiettivo di erogare tali finanziamenti entro il 31 dicembre 2027.

Un’intesa strategica per l’accesso al credito

Il protocollo, definito “strategico” dal Masaf, punta a migliorare l’accesso al credito per le aziende del comparto agroalimentare. Questa misura rientra in un piano più ampio di supporto, che include:

  • Consulenze specialistiche per le imprese;
  • Programmi dedicati ai giovani imprenditori agricoli;
  • Incentivazione di canali alternativi di finanziamento, comprese le garanzie offerte da Ismea per aumentare l’affidabilità creditizia delle imprese.

Sostegno ai giovani agricoltori e innovazione

Uno dei principali obiettivi dell’accordo è agevolare i giovani imprenditori che intendono avviare attività agricole sostenibili. Le principali aree di intervento includono:

  • Creazione di un fondo dedicato per agevolare l’accesso al credito;
  • Assistenza per esplorare canali di finanziamento alternativi;
  • Iniziative specifiche per favorire l’accesso al credito dei giovani agricoltori;
  • Servizi di consulenza specialistica e assistenza personalizzata;
  • Maggiore comunicazione e diffusione delle opportunità disponibili.

Aree prioritarie di finanziamento

I finanziamenti saranno assegnati in via preferenziale a progetti che puntano su:

  • Sviluppo e valorizzazione delle filiere agroalimentari;
  • Innovazione nella ricerca e sperimentazione;
  • Iniziative per il risparmio energetico e l’economia circolare;
  • Progetti di internazionalizzazione;
  • Ricambio generazionale nel settore agricolo;
  • Sostegno all’imprenditoria giovanile;
  • Processi di digitalizzazione;
  • Investimenti relativi al PNRR e al Piano Nazionale Complementare (PNC).

La governance e il ruolo di Ismea

Il protocollo prevede l’utilizzo delle garanzie Ismea per facilitare l’accesso al credito. Sarà inoltre istituito un comitato paritetico presso il Masaf, composto da due rappresentanti per ogni parte coinvolta e un delegato di Ismea. Questo organismo avrà il compito di individuare le filiere che necessitano maggiori interventi e, se necessario, valutare lo sblocco di risorse aggiuntive.

Per info e consulenze scrivi a finanzaagevolata@studiorussogiuseppe.it




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