NUOVA ZES 2025 PER INVESTIMENTI IN BENI STRUMENTALI – Studio Chiacchiari

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La Legge di Bilancio 2025 ha confermato il Credito d’imposta ZES Unica Mezzogiorno, un’agevolazione fiscale rivolta alle imprese che investono in beni strumentali destinati a strutture produttive situate nelle regioni del Sud Italia.

Possono accedere al credito d’imposta tutte le imprese che effettuano investimenti in beni strumentali destinati a strutture produttive esistenti o di nuova creazione nelle seguenti regioni:

  • Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia (deroga art. 107, par. 3, lett. a, TFUE);
  • Alcuni Comuni dell’Abruzzo (per vedere elenco Comuni clicca QUI).

Non possono accedere al credito d’imposta:

  • Imprese in stato di liquidazione o in difficoltà;
  • Settori esclusi: industria siderurgica, carbonifera, trasporti (eccetto magazzinaggio e supporto), energia, telecomunicazioni, credito e assicurazioni;
  • Imprese del settore agricolo, pesca e acquacoltura;
  • Beni destinati alla vendita e materiali di consumo.

Il credito d’imposta è riconosciuto nella misura del 40% del costo complessivo dell’investimento, con un massimale per singolo progetto di 100 milioni di euro. L’investimento minimo richiesto per accedere all’agevolazione è di 200.000 euro.

L’importo effettivamente fruibile sarà determinato dall’Agenzia delle Entrate sulla base delle richieste pervenute, rapportando il limite complessivo di 2,2 miliardi di euro all’ammontare totale dei crediti richiesti.

Per beneficiare del credito d’imposta, l’investimento deve essere realizzato e documentato. Ciò significa che devono essere emesse fatture elettroniche e i pagamenti devono essere stati effettuati. L’Agenzia delle Entrate verificherà la corretta documentazione prima di concedere il beneficio.

Le imprese interessate devono presentare due comunicazioni all’Agenzia delle Entrate:

  1. Comunicazione originaria (per dichiarare le spese sostenute e previste) → dal 31 marzo al 30 maggio 2025;
  2. Comunicazione integrativa (per attestare la realizzazione degli investimenti dichiarati) → dal 18 novembre al 2 dicembre 2025.

Le domande devono essere inviate esclusivamente in modalità telematica tramite il software “ZESUNICA2025” disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

Il credito d’imposta sarà fruibile in compensazione tramite modello F24 a partire dal giorno lavorativo successivo alla pubblicazione del Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate, che determinerà la percentuale effettivamente fruibile. Per gli investimenti non documentati da fattura elettronica o acquisiti in leasing, il credito sarà utilizzabile solo dopo la verifica documentale da parte dell’Agenzia.

Lo Studio è a disposizione per maggiori dettagli, valutare la fattibilità del tuo progetto e predisporre la documentazione necessaria per accedere all’agevolazione.



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