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L’attenzione del governo sul caro energia e sulle dinamiche speculative che ci sono dietro è massima.
Nei giorni scorsi il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha annunciato che è in arrivo nelle prossime settimane, un provvedimento per ridurre l’impatto degli aumenti di luce e gas.
Proposte d’intervento contro il caro bollette vengono avanzate anche dai produttori di energia elettrica.
Il settore è consapevole delle difficoltà che stanno attraversando in questa fase famiglie e imprese, in particolare le Pmi, che non beneficiano delle tante agevolazioni concesse già da anni ai grandi gruppi industriali energivori, come interconnector, interrompibilità, rimborso CO2, ai quali si è aggiunto il meccanismo dell’Energy Release. (ilmessaggero.it)
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Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) – /// (agenzia giornalistica opinione)
Agostino Re Rebaudengo è l’ex presidente di Elettricità Futura, l’associazione di Confindustria che riunisce imprese che valgono il 70% del mercato elettrico italiano: con la sua Asja produce energia rinnovabile da 30 anni. (Il Fatto Quotidiano)
A soffrirne soprattutto i consumatori medio-piccoli, cioè piccole imprese e famiglie. Sostegni ed energia rinnovabile. (Corriere della Sera)
Sono necessarie politiche e interventi urgenti per tutelare il tessuto imprenditoriale del nostro territorio”. Con queste parole, il Direttore Generale di Confcommercio Provincia di Pisa, Federico Pieragnoli, commenta i dati raccolti dall’Osservatorio Confcommercio Energia relativi ai costi energetici delle imprese del terziario per il 2025. (LA NAZIONE)
Gli occhi sono puntati sul Ministro dell’Economia Giorgetti e sul DL bollette che è allo studio in queste ore e che verrà presto discusso in Consiglio dei Ministri. Il costo dell’energia è al centro del dibattito pubblico oramai da mesi ma mai come in questo momento è stato terreno nel nostro Paese di uno scontro politico che sta raggiungendo in questi giorni il suo livello più alto. (Liberoquotidiano.it)
A gennaio 2025, infatti, la bolletta elettrica per queste aziende è aumentata del 24% rispetto allo stesso mese del 2024 e del 56,5% rispetto al gennaio 2019, cioè prima della pandemia e della crisi energetica. (Sassilive.it)
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