Confindustria, ‘con spostamento Rentri incertezza per imprese’ – PMI

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
Abruzzo
Agevolazioni
Agrigento
Alessandria
Ancona
Aosta
Arezzo
Ascoli-Piceno
Aste L'Aquila
Asti
Avellino
Bari
Barletta-Andria-Trani
Basilicata
Belluno
Benevento
Bergamo
Biella
Bologna
Bolzano
Brescia
Brindisi
Cagliari
Calabria
Caltanissetta
Campania
Campobasso
Carbonia Iglesias
Caserta
Catania
Catanzaro
Chieti
Como
Cremona
Crotone
Cuneo
Emilia-Romagna
Enna
Ferrara
Firenze
Foggia
Forli-Cesena
Friuli-Venezia Giulia
frosinone
Genova
Gorizia
Grosseto
Imperia
Isernia
Italia
La-Spezia
Latina
Lazio
Lecce
Lecco
Liguria
Livorno
Lodi
Lombardia
Lucca
Macerata
Mantova
Marche
Massa-Carrara
Matera
Messina
Milano
Modena
Molise
Monza-Brianza
Napoli
Novara
Nuoro
Olbia Tempio
Oristano
Padova
Palermo
Parma
Pavia
Perugia
Pesaro-Urbino
Pescara
Piacenza
Piemonte
Pisa
Pistoia
Pordenone
Potenza
Prato
Puglia
Ragusa
Ravenna
Reggio-Calabria
Reggio-Emilia
Rieti
Rimini
Roma
Rovigo
Salerno
Sardegna
Sassari
Savona
Sicilia
Siena
Siracusa
Sondrio
Sud sardegna
Taranto
Teramo
Terni
Torino
Toscana
Trapani
Trentino-Alto Adige
Trento
Treviso
Trieste
Udine
Umbria
Valle d'Aosta
Varese
Veneto
Venezia
Verbania
Vercelli
Verona
Vibo-Valentia
Vicenza
Viterbo


“Lo spostamento in avanti di 60
giorni dell’operatività del sistema Rentri (Registro elettronico
per la tracciabilità dei
rifiuti ndr), introdotta con un emendamento al DL “Proroghe”,
rischia di generare incertezze per le imprese, soprattutto per
quelle del cosiddetto “primo scaglione”, tenute ad iscriversi
al Rentri entro oggi”. Così in una nota Lara Ponti
vicepresidente di Confindustria per la transizione ambientale e
gli obiettivi esg.

   
“Il percorso di digitalizzazione della tracciabilità dei rifiuti
rappresenta un passaggio cruciale per l’efficienza del sistema e
per garantire maggiore trasparenza, sostenibilità e
semplificazione nella gestione dei rifiuti”, spiega Ponti.

   
“Sono circa 180.000 le imprese già iscritte al nuovo Registro,
segno di un sistema che, pur con le fisiologiche difficoltà di
avvio, è già operativo. L’introduzione di ulteriori slittamenti
rischia di penalizzare proprio quelle imprese che hanno
investito in strumenti e formazione per adeguarsi nei tempi
stabiliti.

   
Peraltro, tale proroga è solo annunciata dalla legge, ma rimessa
in concreto ad un decreto ministeriale.

   
È fondamentale che le imprese possano contare su regole chiare e
su un quadro normativo stabile, evitando le incertezze che le
espongano a sanzioni e a costi ingiustificati”.

   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link