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Nella foto, l’Amministratore Delegato di Banco Desio, Alessandro Decio

Banco Desio si mette alle spalle il 2024: i dati registrati nello scorso anno evidenziano un calo dell’utile netto consolidato 2024 di 47,8 punti percentuali, se si tiene conto delle poste straordinarie del 2023 (129,1 milioni di euro, legate alle operazioni “Lanternina” e “Aquarius”). Escluso questo effetto, il dato arriva a 125,5 milioni di euro, crescendo di 16,1 punti percentuali su base annua.

Banco Desio: ricavi del 2024 in crescita del 7,7%

I ricavi crescono del 7,7% (625,8 milioni di euro), con salita del margine di interesse del 6,4% (23 milioni di euro e commissioni nette a 14,8 milioni di euro (+7,1%), mentre il risultato netto delle attività e passività passive finanziarie sale del 56,3% fino a 7 milioni.

Il Cost income ratio ammonta al 56,8%, migliorano tutti gli indicatori di rischio con ROE al 9,4%. Il pay out sale al 50%, con CET1 al 17,08% e TCR al 17,83%.

Gli impieghi verso la clientela salgono del 3,3%, fino a 12 miliardi di euro, con ulteriori erogazioni a famiglie e imprese nell’anno a 2,2 miliardi di euro. Salgono sia la raccolta diretta che quella indiretta, rispettivamente a 15,8 miliardi (+7,5%) e 22,5 miliardi (+12,3%).

Cala l’incidenza dei crediti deteriorati, con NPL ratio lordo dal 3,3% al 3,1% e netto dall’1,7% all’1,6%. Miglioramento anche a livello di coverage sui crediti deteriorati (al 50,4%), pari al 57,3% al netto delle garanzie pubbliche MCC e SACE. Viene confermata la stabilità finanziaria con indicatore LCR a 191,64% (ex 244,92%) e NSFR al 137,26% (ex 132,04%).

Il Consiglio di Amministrazione intende proporre all’assemblea a la destinazione dell’utile netto agli Azionisti per 60,5 milioni di euro massimi. La proposta di riparto dell’utile consentirà di attribuire alle riserve patrimoniali un ammontare di circa 63,7 milioni di euro. Il dividendo sarà posto in pagamento il giorno 30 aprile 2025, con data di stacco della cedola al 28 aprile e record date al 29 aprile.



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