Crisi Meta System, nuove offerte e proroga del concordato per il rilancio — Imprese

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Affrontata oggi al Ministero delle Imprese e del Made in Italy la crisi che coinvolge il sito produttivo e l’occupazione della Meta System, azienda dell’automotive che occupa oltre 600 lavoratori, circa 450 dei quali nella sede di Reggio Emilia.

Durante l’incontro, l’azienda ha comunicato e illustrato le due offerte d’acquisto arrivate da parte di soggetti finanziari, e una terza che è attesa a breve da parte di un soggetto industriale. L’individuazione di un nuovo investitore si intreccia con il percorso della procedura di concordato preventivo concesso dal Tribunale di Bologna. È stato infatti annunciato oggi il deposito di una istanza di proroga da parte dei commissari giudiziari rispetto alla scadenza del 17 febbraio, data in cui deve essere presentato il piano industriale. Questo consentirà maggior tempo sia per perfezionare le offerte pervenute che per verificare l’interesse di altri investitori.

Presente all’incontro l’assessore regionale al Lavoro, Giovanni Paglia, secondo il quale “sono stati fatti dei passi avanti in un percorso ancora complesso e con tante variabili in gioco, che però sta puntando a consolidare prospettive positive per la continuità produttiva e la completa salvaguardia dell’occupazione. L’attenzione della Regione resta molto alta così come la disponibilità a mettere in campo quanto necessario, nell’ambito delle nostre competenze, per accompagnare l’approdo alla migliore soluzione possibile”.

All’incontro, oltre alla Regione Emilia-Romagna, erano presenti i rappresentanti dell’azienda, i commissari giudiziali nominati dal Tribunale di Bologna, le rappresentanze sindacali nonché la Regione Lombardia, il Comune di Reggio Emilia e quello lombardo di Mornago (Va).

“Occorre ringraziare le organizzazioni sindacali, le lavoratrici e i lavoratori che hanno consentito di arrivare a questo passaggio, nonché naturalmente anche l’azienda”, ha aggiunto l’assessore Paglia. “Oggi possiamo ragionare con elementi concreti rispetto ai passaggi precedenti. Debbo evidenziare che siamo sempre stati dell’idea che la soluzione di questa vicenda si trovi prima sul piano industriale e poi su quello finanziario. Comunque, il nostro auspicio è che arrivi dal Tribunale un via libera a ulteriori 60 giorni”.

“Per ciò che ci compete”, conclude l’assessore regionale al Lavoro, siamo disponibili a seguire, se dovesse essere necessario, l’interlocuzione con le case automobilistiche clienti di Meta System, ma ritengo che gli accordi fatti tra le parti, azienda e sindacati, siano sempre i più forti. E soprattutto, siamo pronti a fare quanto spetti al pubblico in termini di relazioni con gli enti locali interessati, a Reggio Emilia e dintorni. Se è necessario un intervento per individuare un potenziale sito, per ottenere una nuova linea produttiva. C’è la massima disponibilità della Regione a dare un contributo insieme a sindacati, azienda e advisor per i rapporti con i Comuni e la Provincia”.

Un prossimo incontro al Mimit è già stato fissato per il 3 aprile.



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