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“Agevolazioni e accesso al credito”. Questo il tema scelto dalle Cna territoriali di Ragusa e Siracusa che, con la collaborazione di Cna Sicilia, hanno promosso sabato scorso a palazzo della Cultura a Modica un incontro rivolto alle imprese e ai professionisti, alla presenza dei vertici territoriali di Cna di Ragusa e Siracusa, oltre a quelli regionali. Presenta anche il sindaco di Modica, Maria Monisteri.
E’ stato il giornalista Nino Amadore de “Il sole 24 ore”, poi, a moderare la tavola rotonda con il direttore generale di Unico, Paolo Mariani, il segretario Cna Sicilia, Piero Giglione e il direttore Crias per il bando Più artigianato, Gianluca Guida. Quest’ultimo si è soffermato a illustrare gli effetti benefici del bando oltre ad avere tracciato un focus mirato sulla opportunità di sfruttare al massimo i contributi a fondo perduto per scorte e investimenti. Per questi ultimi il contributo passerà dal 20 al 35%. C’è una dotazione finanziaria della Regione di 120 milioni a fasi progressive. Ad oggi sono stati finanziati 270 milioni di investimenti e numerose altre risorse per scorte che hanno potuto godere della percentuale di contributo a fondo perduto e di conto interessi. Quindi un grande impatto positivo per il rilancio economico degli artigiani. Adesso la misura è stata estesa anche alle cooperative. E’ stato comunicato che il 20% delle risorse sono state utilizzate dalla provincia di Ragusa e altre in provincia di Siracusa. La maggior parte delle pratiche è stata presentata dalla Cna. Mariani ha sottolineato il ruolo importante di Unico, parlando di un grande consorzio che ha voluto investire in Sicilia. Attualmente più di 80mila soci in Italia, più di 12mila nell’isola. “Sosterremo le imprese con grande collaborazione con gli istituti di credito – afferma Mariani – e lo faremo pure con il credito diretto, altro strumento straordinario per le aziende”. Mariani ha sottolineato l’importanza dell’azione di Cna Sicilia e, nel dettaglio, il lavoro di pungolo verso la Regione. Il segretario regionale di Cna Sicilia, Giglione, oltre a tracciare le strategie sul credito in Sicilia, in quanto anche componente del cda della Crias, ha evidenziato che “ci sono molte risorse che dobbiamo destinare alle imprese attraverso un indirizzo mirato sugli investimenti, sulle scorte e sullo sviluppo di aziende di tutti i settori, dal commercio all’artigianato”. L’onorevole Ignazio Abbate, dal canto suo, ha chiarito che “convocherò la Cna, l’Abi, la Crias in commissione Bilancio già dalla prossima settimana per destinare risorse importanti e mirate alle esigenze delle imprese e collaboreremo per definire la riforma dei confidi, aspetto centrale per l’economia dell’isola”.
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